Sisma, l’Unione degli studenti di Campobasso: vogliamo scuole sicure

CAMPOBASSO. “E? assurda la situazione dell?Edilizia scolastica in Molise. Tutta la rabbia che anni ed anni di omert? riguardo la sicurezza degli studenti e delle studentesse ha generato, si accumula di pi? dopo ogni nuova scossa. La situazione ? arrivata ad un punto di non ritorno”. Inizia cos? la nota degli Unioni degli Studenti di Campobasso che intervengono in queste ore di paura per lo sciame sismico in atto in Molise, sul tema della sicurezza delle nostre scuole. “Ieri l?Ansa – continua l’Unione degli Studenti di Campobasso – ha rivelato che il 70% delle scuole della nostra regione ? a rischio sismico. Nonostante gli avvertimenti ripetuti che da tempo immemore vengono rivolti ai nostri politici affinch? si provveda concretamente evitando cos? altre tragedie, loro si limitano ad invitare i sindaci a chiudere le scuole della regione. Non una parola sugli investimenti necessari per stabilizzare il problema, non una parola sul disagio psicologico che tutti gli abitanti del mondo della scuola devono vivere ogni giorno sapendo che si stanno mettendo nelle mani dello Stato (perch? la scuola pubblica ? la prima manifestazione dello Stato sul territorio) consci di non essere al sicuro. Questa scempio deve finire. L?Unione degli Studenti Molise da anni si batte per un?edilizia di qualit? nella regione. Al fine di tutelare la sicurezza di ogni singolo individuo – concludono gli studenti – bisogna finalmente rendere trasparente la lista delle scuole che hanno necessit?, immediate e non, e di sovvenzionarne la manutenzione. Le manifestazioni sismiche non si possono prevedere, questo ? certo, ma la superficialit? con la quale si parla di questo argomento e l?inadeguatezza dei controlli fatti e dei luoghi di formazione sanno di monito. L?INGV ? stato chiarissimo: la questione non ? se un giorno le scosse si intensificheranno, la questione ? il quando e nessuno vuole un?altra San Giuliano”.