Sisma, a Campobasso centinaia di persone in strada e scuole chiuse. Il sindaco: «Nessun danno»
Gravina: «Tanta paura tra i cittadini ma ora bisogna tornare alla calma»
A Campobasso centinaia di persone si sono riversate in strada dopo la mezzanotte in seguito al forte sisma. In molti hanno deciso di dormire in auto e numerose auto si sono riversate nei parcheggi di Selvapiana per trascorrere la notte.
Nel capoluogo sospensione attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado pubbliche, parificate e paritarie, compresi gli asili nido pubblici e privati, per il giorno 29 marzo 2023, così come in numeri altri comuni della regione. (L’ELENCO DELLE SCUOLE CHIUSE)
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha disposto a Campobasso, a fini precauzionali e per procedere ad accurati sopralluoghi in seguito alla forte scossa sismica avvertita in nottata, la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati, per il giorno 29/03/2023.
«A Campobasso – ha fatto sapere lo stesso sindaco Roberto Gravina, impegnato nei vari sopralluoghi durante la notte – i Vigili del Fuoco, al momento, non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all’Ospedale Cardarelli dove non sono segnalati danni di alcun tipo.»
Gravina ha poi aggiunto a Rai news: «L’ospedale Cardarelli non ha avuto danni. Domani controlli a scopo precauzionale a edifici di competenza per verificare possibili distacchi. Il nostro territorio torna alla memoria di 20 anni fa e c’è una certa apprensione nella popolazione. La paura è stata tanta ma adesso bisogna tornare alla calma»