Completata la 28a giornata di Serie A con la vittoria del Napoli in casa della Roma (0-2 il risultato finale, doppietta di Mertens) le squadre si fermano per poco meno di due settimane in vista dei match delle selezioni nazionali validi per la qualificazione ai prossimi Mondiali del 2022. Le squadre scenderanno nuovamente in campo sabato 3 aprile dando avvio al decisivo rush finale di 10 gare prima della fine del campionato. Sono dunque complessivamente 30 i punti ancora in palio per le speranze delle varie formazioni di centrare i propri obiettivi stagionali.
Il campo non ha decretato sinora nessun risultato certo o scontato, ma è pur vero che si cominciano a tentare le prime previsioni più chiare in vista della fine della stagione. In primo luogo, desta certamente dibattito la vittoria dello scudetto. Ad essere ampiamente favorita, come indicano anche i pronostici Serie A su Sportytrader, è l’Inter guidata da Antonio Conte, avanti sei punti sul Milan secondo e con una partita da recuperare. I nerazzurri, a secco di titoli da un decennio circa, sono seriamente candidati a interrompere il dominio bianconero degli ultimi 9 anni e anche il calendario sembra sorridere alla squadra milanese. L’Inter affronterà Roma e Juventus negli ultimi match di campionato, ma potrebbe già essersi laureata campione d’Italia. Il calcio è imprevedibile, si sa, ma l’unica concreta possibilità che l’Inter non vinca lo scudetto consisterebbe in un completo black-out prolungato della squadra. Conte è unanimemente riconosciuto come un grande motivatore e dovrebbe riuscire a tenere alta la pressione e la motivazione dei calciatori, centrando così un obiettivo fondamentale per la dirigenza nerazzurra che mal ha sopportato la clamorosa eliminazione ai gironi di Champions League e la rocambolesca sconfitta in Coppa Italia. Conte potrebbe riuscire così a portare il titolo nazionale più importante nella bacheca dell’Inter al suo secondo anno di gestione, mettendo a tacere le numerose critiche sinora ricevute.
Altrettanto interessante il discorso qualificazione in Champions League ed Europa League. Compresi i nerazzurri, sono sette le squadre che si contendono la qualificazione in Champions (o almeno un piazzamento in Europa League). In ordine di classifica troviamo dunque Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Napoli, Roma, Lazio. Tra queste sette, una squadra rimarrà esclusa da tutto, mentre solo in quattro potranno disputare l’anno prossimo la competizione per club più prestigiosa d’Europa.
La qualificazione in Champions League, già scontata per l’Inter,èin primis obiettivo irrinunciabile per la Juventus di Andrea Pirlo. Dopo l’eliminazione quest’anno agli ottavi di finale per mano del Porto – e la sconfitta interna di campionato con il Benevento che ha messo una pietra tombale sulle ambizioni scudetto – i bianconeri non possono permettersi di fallire questo obiettivo. Mancare la qualificazione in Champions sarebbe un fallimento enorme per la dirigenza bianconera, che molto ha investito negli anni (l’acquisto di CR7 su tutti) per poter vincere quel trofeo (senza riuscirci) e che ha dominato in Italia negli ultimi 9 anni. Importantissimo dunque per gli uomini di Pirlo vincere le gare da ora in avanti e in particolare il recupero del 7 aprile contro il Napoli, diretta contendente per la conquista dei primi quattro posti.
Per quel che riguarda il Milan, sfumate probabilmente le velleità scudetto, la qualificazione in Champions resta un sogno che però ha il profumo di realtà. I rossoneri sono secondi, la vittoria con la Fiorentina ha dato fiducia e il rientro di Ibrahimovic potrebbe fare il resto. La qualificazione in Champions sarebbe un risultato straordinario per una squadra che da 8 anni non è presente in questa competizione.
La sfida per la Champions riguarda poi Napoli, Atalanta, Roma e Lazio. Queste ultime 2 sembrano attualmente meno brillanti e con tutta probabilità si contenderanno l’accesso all’Europa League. Tra Napoli e Atalanta, invece, sembrano i bergamaschi a potersi giocare con più chances l’arrivo tra le prime quattro del campionato, ma molto dipenderà anche dal recupero che il Napoli disputerà con la Juventus. Una vittoria della squadra partenopea metterebbe nei guai i bianconeri, aprendo la porta a scenari non ipotizzabili a inizio campionato.
Vi è poi una fascia di mezzo, con squadre che oramai giocano senza ambizioni particolari. Troviamo in questa lista Sassuolo, Verona, Sampdoria, Bologna e Udinese, con i friulani che però potranno dirsi completamente sicuri conquistando un’altra manciata di punti.
Lo spettro della retrocessione in Serie B tiene a sua volta molte squadre con il fiato sospeso. Se Crotone e Parma sembrano con tutta probabilità destinate a retrocedere, il Cagliari affilerà le unghie per restare a galla, giocandosi in particolare col Torino questa spiacevole gara. Un po’ più serene, ma ancora senza troppe sicurezze, troviamo le neopromosse Spezia e Benevento e le veterane Fiorentina e Genoa. Se le prime hanno già raggiunto ottimi risultati stagionali, andando anche oltre ogni legittima aspettativa, le seconde devono continuare la marcia e mettersi al sicuro prima possibile. Insomma, se i giochi sembrano chiusi in cima, il resto sembra particolarmente aperto. Questo finale di stagione regalerà emozioni a non finire a milioni di tifosi. Non resta altro che aspettare questa breve pausa e poi tuffarsi in questo emozionante finale di stagione.