Sequestrati quasi 300 chili di pesce tra Abruzzo e Molise nell’operazione ‘Paranza’ 

45mila euro le sanzioni elevate dagli uomini e delle donne della direzione marittima dell’Abruzzo, Molise e Isole Tremiti coordinati dal direttore marittimo Marcello Luigi Notaro

Una imponente operazione denominata ‘Paranza’ è stata portata a termine dagli uomini e delle donne della direzione marittima dell’Abruzzo, Molise e Isole Tremiti coordinati dal direttore marittimo Marcello Luigi Notaro. 

Quasi 300 chili di pesce sono stati sequestrati dalla guardia costiera di Pescara dopo ben 72 ispezioni, 139 controlli, 19 illeciti rilevati e perfino 45mila euro di sanzioni elevate. L’inchiesta ha portato al compimento di ispezioni condotte in ciascuna delle fasi che costituisce l’intera filiera, dalla cattura alla commercializzazione e somministrazione dei prodotti ittici. Di particolare rilievo è stata l’attività svolta dagli ‘Ispettori Pesca’ del 14esimo centro di controllo Area Pesca unitamente al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Silvi che, durante i controlli, hanno riscontrato violazioni inerenti la pubblicità ingannevole o mancato rispetto della data di scadenza dei generi alimentari. In alcuni ristoranti ispezionati, infatti, venivano pubblicizzate sul menù alcune pietanze a base di pescato del giorno facendo intendere al consumatore che si trattasse di prodotto proveniente dal mare Adriatico quando in realtà si trattava di prodotto interamente surgelato e di provenienza estera (Patagonia, Gambia, Argentina). Diverse, infine, le irregolarità riscontrate in materia di tracciabilità dei prodotti ittici, intesa come mancata possibilità di verificarne l’esatta provenienza e qualità del pesce utilizzato. Il prodotto ittico detenuto in violazione delle vigenti norme di settore è stato prontamente posto sotto sequestro. L’attività di controllo da parte della guardia costiera ha portato a sottrarre dal mercato merce non in regola, scongiurando il rischio, che prodotti non idonei al consumo giungano sulle tavole degli ignari consumatori.