TERMOLI. Quando ha capito che le avrebbero tolto la figlia di appena un anno ha dato in escandescenze tanto che si è reso necessario l’intervento dei medici del 118. Momenti di apprensione e grande dolore questa mattina presso l’assessorato alle Politiche sociali di Termoli dove una madre e sua figlia di appena un anno erano in attesa di essere trasferite in una struttura di accoglienza in provincia di Napoli. La donna, di origini africane e proveniente da una struttura abruzzese, ha dato in escandescenze quando ha capito che le avrebbero tolto la bambina. Gli assistenti sociali hanno eseguito l’ordine del giudice per la tutela minorile che ha prescritto il trasferimento delle due e la dislocazione della bambina in una struttura separata da quella della madre. Un dolore indicibile per la giovane donna quello di perdere la propria bambina a maggior ragione così piccola. E’ per questo motivo che sul posto, oltre agli agenti della Polizia Municipale e a quelli del Commissariato di Termoli sono intervenuti anche gli uomini del 118. La donna, terrorizzata dal poter perdere la bimba, ha iniziato ad urlare ed inveire contro gli assistenti sociali e gli uomini della Polizia Locale che si dovevano occupare del trasferimento. Per calmarla si è reso necessario l’intervento del 118 e di una pattuglia della polizia che hanno tranquillizzato la donna aiutando gli assistenti sociali a trasportarla nell’auto dei Vigili Urbani per lasciare Termoli.