Senza medici di notte, è “Allarme Rosso” per l’Altomolise

È crisi profonda per la sanità molisana. L’ultimo allarme arriva dalla postazione del 118 di Agnone che resterà senza medici di notte nella settimana di Pasqua, quando arrivano migliaia di turisti in Altomolse. Che succederà se qualcuno di loro di notte si sentirà male?
Lo chiede pubblicamente Candido Paglione. Il sindaco di Capracotta parla di disastro-sanità:


“Ci mancava la postazione del 118 senza medico durante la notte. Cos’altro deve accadere ad Agnone e in tutto l’Alto Molise per scuotere le coscienze e mettere in moto una rivolta popolare? Davvero la misura è colma e non possiamo più restare zitti, perché non è soltanto in gioco il diritto alla salute dei nostri concittadini, ma c’è il rischio, per tutti, di morire da sciocchi. La carenza dei medici non può in alcun modo giustificare l’improvvisazione e la totale disorganizzazione nel gestire quel che resta della sanità pubblica nella nostra Regione. Sia chiaro: tutte le postazioni del servizio di Emergenza-Urgenza devono avere il medico, figuriamoci quella di Agnone che opera nel territorio montano per eccellenza e nell’area più interna del Molise. Quanto sta accadendo, purtroppo, è la certificazione del fallimento totale della sanità molisana. Non è più il tempo delle mediazioni e delle rassicurazioni verbali che, evidentemente, sanno tanto di presa in giro. Occorre, invece, uno scatto d’orgoglio da parte di tutti – istituzioni locali e popolazioni – per pretendere la piena e duratura esigibilità del diritto alla salute”.