Segreteria e tasse elevate, polemica sui commissari
I rappresentanti locali dei 5 Stelle non avrebbero gradito le richieste. Intanto è giunta la previsione di spesa per la struttura: 400mila euro annui
Come prima uscita ufficiale probabilmente i molisani si aspettavano una risposta differente dalla struttura commissariale. Che la situazione fosse complicata era noto. Così come è risaputo che i conti non tornano. Ma alzare le tasse e continuare con il blocco del turnover è forse la soluzione più banale e immediata.
Probabilmente il commissario alla sanità Angelo Giustini vuole avere il quadro della situazione maggiormente chiaro prima di ufficializzare la sua ricetta.
Al momento l’ex generale sta proseguendo con gli incontri. Ieri mattina c’è stato il primo faccia a faccia con i vertici della Fondazione Giovanni Paolo II. A via Genova si sono recati i dirigenti dell’Università Cattolica, tra cui il presidente del cda Maurizio Guizzardi e il direttore generale Mario Zappia. E’ stato un incontro cordiale e conoscitivo e il summit è stato, come si dice in questi casi, interlocutorio. Intanto sta facendo discutere la notizia, riportata già giovedì su queste colonne, delle richieste scritte effettuate dal- la struttura commissariale al governatore Toma: una segreteria particolare, composta da un addetto stampa e un collaboratore, e un’auto con relativo autista. I costi per soddisfare tali richieste andrebbero a pesare sul bilancio regionale. Iniziativa che sembrerebbe aver creato malcontento tra gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle. Intanto nei giorni scorsi sono giunte alla Regione le previsioni di spesa per la struttura commissariale (commissario e sub) che si aggirerebbero intorno ai 400mila euro annui. Ai quali bisognerà aggiungere il costo, se la richiesta dovesse essere soddisfatta dalla struttura regionale, della segreteria particolare. mdi