Seac, sindacati chiedono incontro

“L’accordo non c’è? Si apra un confronto attraverso un tavolo tecnico specifico. Non si penalizzi il servizio e la  posizione lavorativa dei dipendenti”. Sul braccio di ferro Seac- Comune irrompono con forza i sindacati che – in modo unitario – chiedono un incontro ritenendo le proposte del 19 marzo scorso “assolutamente irricevibili”. Cigl, Cisl, Uilt, Ugl e Faisal temono, nello specifico, una ulteriore riduzione del chilometraggio con conseguente compromissione del servizio Tpl.

E’all’amministrazione, però, che si rivolgono affinchè convochi un tavolo tecnico, spinoso e mai come in questa circostanza alle prese con una base di partenza complessa, complice la drastica riduzione delle risorse destinate al trasporto pubblico. Ugl, inoltre, ha messo il veto su una delle proposte della Seac: il contratto part-time ai lavoratori per ammortizzare la riduzione dell’organico. Propone, al contrario, incentivo ai pensionamenti. “C’è la ferma intenzione – si legge nel comunicato ufficiale divulgato ieri dalle sigle sindacali – consapevoli dell’urgenza e dalla necessità immediata di un tavolo, di esigere il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”. Una partita a tre che si preannuncia infuocata, legata ad una mediazione mai come in questo caso indispensabile. Il primo passo, inevitabile, spetterà all’amministrazione: convocare rapidamente Seac e sindacati attorno ad un tavolo.