Scuola, inizia il countdown tra regole e incertezze. Ecco come si riprenderà
Per capire come ci si sta preparando nelle scuole di Termoli al ritorno in aula siamo andate a parlare con il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Oddo Bernacchia, la professoressa Rosanna Scrascia
Pubblicato da Quotidianomolise.it su Domenica 30 agosto 2020
Per capire come ci si sta preparando nelle scuole di Termoli al ritorno in aula siamo andate a parlare con il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Oddo Bernacchia, la professoressa Rosanna Scrascia
Dopo 6 mesi di chiusura delle scuole causata dall’emergenza sanitaria del Coronavirus si torna a parlare del rientro in classe che avverrà tra poco più di due settimane. Il 14 settembre, come ribadito dalla ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, tornerà a suonare la campanella per gli studenti italiani tra incertezze, paure e tanti cambiamenti. Nel corso di questi ultimi giorni il Comitato tecnico scientifico ha sciolto diversi nodi che nel corso delle settimane si erano venuti a creare e che avevano mandato nel caos non solo i genitori ma anche i dirigenti scolastici stessi. Il Miur e lo stesso Comitato tecnico Scientifico hanno chiarito i dubbi riguardanti il distanziamento che deve essere mantenuto tra i banchi confermando la distanza di un metro, considerando i bambini seduti, e quindi calcolando la distanza da bocca a bocca. Per il momento l’uso della mascherina all’interno dell’aula non è obbligatorio, sebbene il Comitato Tecnico Scientifico ne abbia raccomandato l’utilizzo per tutti gli studenti al di sopra dei 6 anni salvo alcune occasioni particolari come le interrogazioni o lo svolgimento dell’ora di ginnastica.
La mascherina sarà obbligatoria per gli insegnanti e gli studenti solamente quando non potrà essere rispettato la distanza sociale di almeno un metro, come ad esempio durante l’entrata e l’uscita dall’edificio scolastico. Le mascherine, come precisa il sito del MIUR, “dovranno essere indossate dal personale delle scuole dell’infanzia non essendo sempre possibile garantire il distanziamento”.
Per quel che riguarda la gestione di eventuali casi Covid a scuola è stato chiarito che «un singolo caso confermato in un istituto non dovrebbe determinarne la chiusura, soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata». La valutazione spetterà al Dipartimento di prevenzione dell’Asl, che deciderà in base «al numero di casi confermati, di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità». Dunque nessun automatismo, le decisioni saranno prese nei territori, anche in base all’andamento generale dei contagi.
Per capire come ci si sta preparando nelle scuole di Termoli al ritorno in aula siamo andate a parlare con il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Oddo Bernacchia, la professoressa Rosanna Scrascia.