Scuola e trasporto scolastico, Lombardi scrive alla Azzolina: «Tante difficoltà»

Ha deciso di prendere carta e penna e scrivere al Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al Presidente della Regione, Donato Toma e al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Annapaola Sabatini. Sotto la lente del sindaco di Torella del Sannio Antonio Lombardi, la questione relativa alla riapertura della scuole e le nuove deroghe in materia di trasporto degli alunni. Secondo Lombardi sulla questione «permangono numerose criticità che danno luogo a notevoli difficoltà nel garantire il trasporto scolastico. In particolare – afferma Lombardi in una nota – dalle ultime disposizioni varate dal Miur con l’ausilio del Comitato tecnico scientifico, emerge che durante il trasporto degli studenti dalle loro abitazioni alla scuola non occorra il distanziamento fra gli scolari (garantito dal posizionamento di questi ultimi a sedute alternate e, quindi, tramite un numero maggiore di vettori ) se il tragitto duri al massimo 15 minuti e se, durante il medesimo, gli studenti siano dotati di mascherina. Dal momento però che la realtà territoriale da me amministrata – come tutta la viabilità molisana – è fortemente deficitaria sotto vari aspetti, avevo chiesto alle SS VV che si potesse derogare ai 15 minuti e prevedere la mascherina per un tragitto casa-scuola di almeno 30 minuti.  Tale mia richiesta non è stata presa in considerazione, nonostante sia evidente a tutti che in soli 15 minuti gli scuolabus con i quali assicuro il trasporto degli scolari dai Comuni limitrofi alla scuola Sita nel Comune da me amministrato non raggiungono neppure il primo dei suddetti Comuni (figurarsi arrivare a coprire l’intero tragitto casa-scuola !).

Pertanto, per rispettare la disposizione che consente di utilizzare tutti i posti a sedere sugli scuolabus, mi vedrò costretto a far scendere gli alunni ogni 15 minuti e farli subito risalire sullo scuolabus per proseguire e completare il trasporto fino alla scuola. Solo in tal modo infatti si riuscirebbe a rispettare la disposizione che prevede sugli scuolabus l’uso della mascherina, ma deroga al distanziamento sociale. Certo che le SSVV comprendano, da un lato, la situazione paradossale cui condurrebbe l’eventualità di tali “discese” e “risalite” programmate in ossequio alla regola dei 15 minuti e, dall’altro, i disagi recati agli alunni da un trasporto scolastico avente tali curiose peculiarità, torno a richiamare la Vostra attenzione sulla necessità di poter prevedere che il tragitto casa-scuola sia coperto in un lasso di tempo pari ad almeno 30 minuti».