I genitori dei ragazzi che frequentano la scuola media di Tufara sono allarmati dopo la notizia secondo cui la struttura rientrerebbe tra quelle ad alta vulnerabilità sismica mettendo a serio rischio la sicurezza dei loro figli. Una preoccupazione che coinvolge anche le mamme e i papà degli alunni di Gambatesa, a seguito del gemellaggio tra i due paesi stipulato nel 2014. L’accordo, infatti, promosse un interscambio scolastico tra i comuni, secondo cui la scuola media di Tufara e quella elementare di Gambatesa si fusero pur mantenendo una doppia erogazione del servizio scolastico.
Pertanto, i genitori dei ragazzi ma anche i sindaci dei comuni chiedono chiarimenti su quanto riportato dai documenti ufficiali, trasmessi dalla Procura della Repubblica alla Prefettura di Campobasso, inerenti la sicurezza dell’immobile in questione.
Dopo la riunione tenutasi lo scorso 4 novembre, la preside Ancora dell’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi, che comprende anche i plessi dei comuni interessati, ha inviato una nota al sindaco di Tufara affinché, d’intesa con il primo cittadino di Gambatesa, provvedesse entro una settimana all’individuazione di nuovi locali idonei allo svolgimento delle attività didattiche in via transitoria. Un provvedimento utile al fine di consentire i necessari interventi di adeguamento sismico sul plesso di Tufara, rispondente solo per il 50% agli standard di sicurezza.
Intanto, il sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese, ha sollecitato l’immediato trasferimento degli alunni di Tufara presso l’edificio che ospita la scuola elementare del comune a scopo cautelativo, ribadendo la permanenza di un assoluto accordo tra i due comuni quale modello di buona amministrazione e invitando alla calma.
A tal proposito, il prossimo 16 novembre alle ore 18, presso il Comune di Gambatesa, è stato fissato un Consiglio Comunale straordinario al fine di affrontare la questione.