Circa 800 inserimenti di precari in ruolo: questa la buona notizia per il mondo della scuola molisana. ?L?unico aspetto positivo della riforma? ? cos? hanno commentato i vertici della Flc Cgil, riuniti in assemblea ieri mattina nell?auditorium della Montini a Campobasso. Duro l?attacco al Ddl ?Buona Scuola?, ?convertito in legge con arroganza e senza considerazione alcuna della necessit? di tempi di discussione pi? lunghi.
Innegabile, per?, che l?immissione in ruolo dei docenti precari sia un aspetto fondamentale, soprattutto in Molise. ?Certamente ? l?unico elemento valido della riforma ? ha spiegato il segretario regionale della Flc Cgil Giuseppe La Fratta ? anche se, cos? come concepite, queste immissioni costringeranno molti corregionali ad insegnare fuori dal Molise, e magari docenti di fuori regione arriveranno nelle nostre scuole. Per quanto riguarda i numeri ? ha proseguito La Fratta ? 246 immissioni in ruolo, quelle relative alle cosiddette fase zero e fase A, si faranno subito: queste andranno a compensare l?organico di diritto, i posti disponibili in seguito al turnover. Successivamente avremo la possibilit? di effettuare delle immissioni che riguardano ?l?organico potenziato?, che sono maggiormente elevate come contingente. Dovrebbero essere 569, ma su questo dato non abbiamo certezze in quanto potrebbero arrivare solo a novembre. Non ? da escludere ? ha concluso La Fratta ? l?eventualit? di un balletto di docenti, a scapito dell?offerta formativa e della didattica della scuola di questa regione.? mdi
