In riferimento all?articolo comparso venerd? 21 agosto 2015 sulle pagine del quotidiano del Molise ed al conseguente annuncio di uno sciopero del trasporto pubblico locale per luned? 24 agosto 2015 da parte delle OO.SS. FAISA CISAL e UIL trasporti, la Societ? Sati ritiene necessario evidenziare quanto segue:
contrariamente a quanto asserito dalle sigle sindacali suindicate, la Societ? Sati, di nuovo operante dal 1? luglio 2014 a seguito della sua separazione dalla Societ? ATM, non ha mai provveduto ad operare:
– alcun trasferimento arbitrario del personale dipendente;
– alcuna riorganizzazione aziendale con metodi arbitrari di promozione senza che l?attribuzione di qualifiche e ruoli non fosse determinato dall?esclusiva necessit? di assicurare un servizio di trasporto pubblico efficiente e funzionale;
– non ha mai negato il riconoscimento della festivit? del Santo Patrono di cui hanno usufruito tutti i dipendenti il 23 aprile 2015, festivit? di San Giorgio (nel 2014 la Societ?, come gi? detto, si ? ricostituita solo dal 1? luglio);
– ha sempre promosso tavoli di incontro e confronto con tutte le sigle sindacali, effettuando numerose riunioni nelle quali, come stabilito dalla legge, ha provveduto a consegnare sistematicamente i turni di lavoro;
– ha, nel rispetto della legge, assicurato la rotazione degli autisti sui turni di lavoro, garantendo cos? il rispetto dei riposi giornalieri e settimanali, cos? come stabilito dalla normativa di settore, con corretta gestione delle scorte ed assegnazione dei dipendenti ai turni festivi;
– per quanto riguarda, infine, la tematica delle fermate di servizio e delle coincidenze ? solo il caso di evidenziare che tale materia ? di esclusiva competenza dell?Ente regione Molise, che comunica a tutte le aziende di trasporto pubblico locale il loro numero, la loro ubicazione, unitamente alle tratte, agli orari delle corse e ai tempi di percorrenza;
– nel ribadire pertanto la correttezza dell?operato della societ? Sati sia nell?applicazione della normativa di settore sulle materie contrattuali oltre che nelle relazioni sindacali con tutte le organizzazioni sindacali e nell?evidenziare altres? il contenuto non veritiero delle rivendicazioni strumentalmente sollevate da Faisa e Uil aventi l?unica finalit? di ?fornire almeno una prova circa lo svolgimento di un qualche ruolo sindacale?;
– la circostanza che da tempo tutte le altre sigle sindacali presenti in azienda hanno formalmente richiesto tavoli di confronto separati con la Sati;
si sottolinea
– che il procurare ingiusti disagi agli utenti e danni economici all?azienda ed ai dipendenti che dovessero aderire all?astensione strumentalmente indetta da Faisa e Uil testimonia di un non corretto esercizio del diritto di sciopero oltre che di una assoluta mancanza di senso di responsabilit? in una fase in cui la tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori dovrebbe rappresentare il principio ispiratore di ogni azione sindacale, con riserva di ogni e pi? efficace azione a tutela dell?immagine aziendale per le false e non veritiere condotte attribuite al datore di lavoro.
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