“Sciarretta fu demansionato”, chiesto un milione di danni

L’ex comandante della Polizia Municipale di Termoli, Ugo Sciarretta, ha patito dequalificazione dal 15 maggio 2012 al mese di ottobre 2014, data del suo pensionamento. E’ quanto stabilito ieri mattina dal giudice del lavoro del tribunale di Larino, Veronica D’Agnone, che ha messo un punto importante sulla causa che vede contrapposto Sciarretta al Comune di Termoli. Il giudice, infatti, ha sentenziato che l’ex comandante della Polizia Municipale ha subito un trattamento differente da quello che avrebbe meritato in considerazione dei suoi gradi e requisiti professionali, riconoscendo, quindi, la dequalificazione per Sciarretta già assolto da tutti e 9 i processi che lo vedevano imputato a vario titolo e beneficiario di un indennizzo per la sospensione di 5 anni seguita all’arresto nell’ambito del processo Black Hole.

Ora la causa civile nella quale gli avvocati Domenico Porfido e Pino Sciarretta chiedono i danni morali e materiali per quanto accaduto nell’ultimo periodo di servizio del comandante durato, in totale, 49 anni. Il giudice “esaminati tutti gli atti e i documenti” ha deciso di nominare un consulente tecnico per verificare se Sciarretta “abbia subito lesioni dell’integrità psico-fisica in conseguenza delle vicende lavorative esposte nel ricorso e in particolare descrivere la patologia della quale eventualmente soffre, verifichi la ricorrenza del nesso tra la dequalificazione e la patologia avuto riguardo alle condotte datoriali descritte nel ricorso precisando se e in quale misura il comportamento tenuto dal Comune di Termoli sia ricollegabile causalmente alla patologia accertata e specificando se quest’ultima sia ascrivibile esclusivamente ai suddetti comportamenti o se possa derivare anche da altre concause”. Il tutto per quantificare il danno considerando che il Comune di Termoli, difeso dall’avvocato Caterina, rischia di pagare fino a un milione di euro di danni. L’udienza è stata fissata per il 7 marzo quando ci sarà il giuramento del consulente di parte. Sciarretta è stato uno dei protagonisti della vita termolese per decenni con 49 anni di servizio e 23 encomi solenni, oltre a una proposta di medaglia d’oro per aver salvato la vita a un uomo gettandosi dal Muraglione di Termoli, riafferrato dai colleghi. Poi i processi, finiti in una bolla di sapone, e il demansionamento che lo ha visto perdere ufficio e scrivania, con le continue pressioni per andare in prepensionamento. Adesso il giudice, con una sentenza non definitiva, ha deciso di avvalersi di un consulente tecnico per quantificare il danno, con il Comune che rischia di pagare una bella somma.