Schweitzer ed ex Nautico pronte per essere venduti

Il piano delle alienazioni passa in consiglio comunale. Scontro aperto sul futuro delle due strutture

REDAZIONE

TERMOLI

E’ stato approvato all’unanimità con la non partecipazione al voto della minoranza e del consigliere Sciandra il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Termoli.

Sotto la lente il “destino” dell’ex Nautico e dell’attuale scuola media Schweitzer di Termoli che già l’amministrazione Di Brino e l’attuale amministrazione Sbrocca ha deciso di inserire all’interno degli immobili di proprietà comunale che potrebbero essere venduti o valorizzati con la partecipazione di un privato. Per le due scuole già a maggio era stato aperto un bando di gara che, però, a luglio è andato deserto del valore di 11milioni 643mila euro. «Nella nuova stima – ha affermato l’assessore Ferrazzano – il valore del terreno messo a disposizione riguarda anche la potenzialità edificatoria dell’area». Un piano che ha suscitato le critiche e le perplessità della minoranza che già qualche settimana fa aveva tenuto anche una conferenza stampa proprio sull’argomento. Sotto la lente non solo il valore, a detta della minoranza a ribasso, dei due immobili ma anche il “futuro” degli alunni che attualmente stanno frequentando la Schweitzer. «Dove andranno a scuola i ragazzi? – ha tuonato Di Michele (M5S) – si andranno a costruire solo altri palazzi che si aggiungeranno ai 200 appartamenti vicino all’autostrada la cui convenzione è stata discussa oggi in III Commissione. A cosa servono tutti questi appartamenti se negli ultimi anni Termoli è passata dai 36mila agli attuali 33mila abitanti e che fine faranno i 172 alunni della Schweitzer?».

«La mia idea era di realizzare un polo scolastico attraverso una finanza di progetto nella zona che si trova vicino all’Alberghiero», ha specificato Di Brino. Alla minoranza ha risposto direttamente il sindaco Sbrocca. «Il primo a inserire Schweitzer e Nautico nel piano delle alienazioni è stato proprio l’ex sindaco Di Brino che, però, non si è preoccupato di che fine avrebbero fatto i bambini. Mi sembra particolare sentire questa disamina e mi sembra strano che più di qualche consigliere abbia detto di non voler fare una valutazione tecnica ma voi dovete valutare anche dal punto di vista tecnico perché siete consiglieri. Il bene non sarà necessariamente venduto ma entrerà nel patrimonio disponibile del Comune e solo dopo si deciderà se valorizzare o alienare. Finora abbiamo già riqualificato la Schweitzer, la scuola di via Stati Uniti e con un importo di circa 2milioni di euro la scuola di Difesa Grande. Quello che è certo è che i soldi di una eventuale alienazione o di altro progetto per quelle scuole saranno utilizzati esclusivamente per una riqualificazione dell’edilizia scolastica».