Scampato al crollo della scuola di San Giuliano, Barbieri è “Cavaliere della Repubblica”

L’onorificenza, consegnata da Mattarella, “per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità e di impegno sociale”

Come ogni anno, Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito trentadue onorificenza al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente. Donne e uomini di tutte le età che hanno contribuito con il loro impegno al bene comune e a testimoniare i valori repubblica.

Tra di loro Pompeo Barbieri, 25 anni, scelto dal presidente della Repubblica «Per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità e di impegno sociale». Barbieri era stato coinvolto nel crollo della scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia il 31 ottobre del 2002. All’epoca frequentava la terza elementare: è stato estratto vivo dalle macerie. Ricoverato per gravi danni da schiacciamento, è stata poi riscontrata una lesione del midollo che da allora lo costringe su una sedia a rotelle. Frequenta l’università di studio di Ancona, facoltà di ingegneria informatica e dal 4 marzo 2019 è anche campione italiano paralimpico nelle discipline dei 50 e 100 metri stile libero.