Santa Maria della Croce, iniziato il Settenario all’Addolorata
Orchestra, solisti e coro hanno intonato i canti alla Madonna nella settimana fino al 31 marzo in preparazione al Venerdì Santo: per i campobassani è lo “Zucheta-zù”, lo scambio musicale ritmato tra orchestra e cantori
Si è aperta ieri sera, sabato 25 marzo, nella chiesa di Santa Maria della Croce con il culto del Settenario, la liturgia in onore dell’Addolorata, la settimana che precede la Domenica delle Palme, sempre molto sentita a Campobasso e ricca di funzioni religiose e canti. Sette sere, con la recita della Corona dei Sette Dolori della Madonna alle 17:45, la Santa Messa alle 18:30 e alle 19 il Settenario cantato, lo “Zucheta-zù” per i campobassani, fino al 31 marzo. Orchestra, solisti e coro intonano i canti alla Madonna in preparazione al Venerdì Santo (che cadrà il 9 aprile) per riflettere sulla sua figura di Maria che ha sempre accompagnato Gesù nella sua vita terrena, dalla nascita al Golgota.
È questo ciò che si racconta nel canto del Settenario o di “Gerico Beata”, composto dal maestro Michele De Nigris e risalente al 1890, che per i campobassani è lo “Zucheta-zù”, lo scambio musicale ritmato tra orchestra e cantori. La prima esibizione si tenne nella Cattedrale per esaltarne la solennità, ma quasi subito fu spostato definitivamente nella chiesa di Santa Maria della Croce. Da qui parte la processione del Venerdì Santo, il cui coro che l’accompagna ha già svolto le prove con tutti i suoi elementi al mercato Coperto a causa della chiusura della Cattedrale della Ss.ma Trinità. (adimo)


