Italo Testa, presidente e portavoce del Forum per la difesa della sanità pubblica molisana, in una lettera aperta alla commissaria Degrassi e al presidente Toma, chiede l’aiuto di Emergency per avere medici da utilizzare soprattutto nei reparti di Pronto Soccorso che rischiano di chiudere per mancanza di operatori, come nel caso del Veneziale di Isernia. Emergency ha già fornito i suoi medici per gli ospedali in Calabria e potrebbe fare lo stesso in Molise, ma occorre che l’intervento dell’organizzazione venga chiesto dal governo centrale. Questo il testo della lettera di Italo Testa:
“Egregia Dottoressa Degrassi, ancora in attesa di incontrarLa, a nome del Forum Le scrivo di nuovo per affrontare un altro grosso e annoso problema che assilla la Sanità pubblica Regionale per il danno che ne consegue a tutti i cittadini molisani ai quali non vengono assicurati neanche i LEA: LA GRAVE MANCANZA DI PERSONALE MEDICO, PARAMEDICO E AUSILIARIO.
Senza entrare, per il momento, nel merito delle cause e delle responsabilità che ci hanno condotto a confrontarci con la situazione attuale, è necessario risolvere il problema prima che un’altra catastrofe si abbatta sulla nostra Regione. Abbiamo letto che tra le prescrizioni attribuite al Direttore della ASReM vi è anche quello di bandire i concorsi per l’assunzione di medici, paramedici e altro personale necessario a mandare avanti non solo gli Ospedali ma tutto il servizio sanitario pubblico. Non basta bandirli, è necessario espletarli e concluderli. In tutti questi anni di gestione Commissariale ci siamo chiesti se ci fosse o meno la volontà di coprire i posti necessari, con personale adeguato e stabile, attraverso una corretta concorsualità. A molti è sembrato che tale volontà non ci sia stata e la motivazione andava ricercata, forse, nella volontà della politica regionale, ma anche nazionale, di affondare completamente la Sanità pubblica e privilegiare la privata accreditata con la scusante che mancando il personale nelle strutture pubbliche era necessario puntare su quelle private. Solo così ci si può spiegare che anche quando è cessato il blocco del turnover i concorsi per l’assunzione di medici e paramedici o non sono stati banditi e se banditi non sono stati espletati oppure rinviati di tanto tempo fino a quando i candidati si erano già sistemati meglio e altrove o ancora con altri sistemi come quello di sbagliare a fare le convocazioni. Pertanto, fidando che il Governo che l’ha nominata non Le abbia dato l’incarico di continuare, in nome di una razionalizzazione, lo smantellamento delle strutture sanitarie pubbliche favorendo l’accoglimento delle richieste di migliori condizioni di convenzione da parte delle strutture private accreditate, Le chiediamo di far sì che i concorsi non solo vengano banditi in maniera corretta ed espletati nel tempo più breve possibile Tenuto presente che dal bando all’espletamento del concorso, per quanto realizzati velocemente, intercorre un lasso di tempo incompatibile con la grave situazione di carenza di personale sanitario, e particolarmente medico, si può ricorrere all’aiuto di EMERGENCY che è notoriamente disponibile e con rapidità, seppure temporaneamente, a portare aiuto nelle zone ove vi è necessità. L’esperienza della Calabria è recente. Perché Emergency possa venire è necessario che l’invito venga rivolto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le chiediamo di far sentire anche la Sua voce presso il Governo cosa che stiamo facendo anche noi attraverso i nostri parlamentari”.