Sanità, per l’Anac «possibile conflitto di interessi» per Giacomo Papa

L’Autorità per l’Anticorruzione ha chiesto al Governo «opportune valutazioni» per «una situazione delicata» che riguarda il sub commissario

E’ stato nominato lo scorso marzo sub commissario per l’attuazione del piano di rientro della sanità molisana e, dopo specifica segnalazione, è stato ravvisato dall’Anac per l’avvocato Giacomo Papa un «possibile conflitto di interessi».

Il presidente dell’Autorità Nazionale per l’Anticorruzione, Giuseppe Busia, ha inviato una nota alla presidenza del consiglio dei ministri nella quale ravvisa il sospetto.

«Sembrerebbe – si legge nel parere – che il subcommissario e i suoi attuali soci dell’omonimo studio legale vantino un continuativo e stabile rapporto professionale con l’Asrem e con talune cliniche private, soggetti destinatari delle misure adottate in attuazione del piano di rientro o comunque interessati dalle scelte commissariali».

L’Anac ha chiesto «opportune valutazioni» da parte del governo perché si tratta di «una situazione delicata».

L’Anac, con la stessa nota inviata al Governo, chiama in causa anche anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato: «La numerosità e ripetitività delle predette ipotesi, nei termini che si apprendono dalla segnalazione, potrebbero incidere in maniera significativa sull’ordinario svolgimento dell’attività commissariale». Tra i diversi destinatari dell’allarme lanciato dall’Anac, anche l’Aiop, l’Associazione Italiana dell’ospedalità Privata.

Giacomo Papa è stato anche consigliere giuridico del presidente Toma e da marzo, come detto, è diventato suo vice alla struttura commissariale.