Sanità. Frattura: “Gestione commissariale sempre trasparente. Le sentenze parlano per noi”
CAMPOBASSO. “Gestione commissariale sempre trasparente e le sentenze parlano per noi”, così ha commentato il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, il verdetto del Tribunale di Campobasso che ha respinto il ricorso di Carmine Ruta contro il provvedimento di revoca dal suo incarico di manager presso l’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem). Frattura ha commentato la sentenza nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina a Palazzo Vitale, durante la quale ha evidenziato il ‘silenzio’ dei tre legali del ricorrente, Massimo Romano, Giuseppe Ruta e Margherita Zezza, “straordinariamente presenti nel comunicare denunce e ricorsi, ma sempre stranamente assenti quando le sentenze definiscono risultati diversi per i quali loro denunciano o impugnano gli atti”.
“Questa sentenza – ha aggiunto – dimostra la legittimità con la quale la struttura commissariale ha adottato ogni atto”. Il Governatore ha poi parlato di una denuncia penale nei suoi confronti presentata dal Codacons a seguito della nomina del dirigente regionale Riccardo Tamburro a project manager per l’attuazione del Piano di rientro sanitario.
“Guarda un po’ – ha aggiunto – in quella occasione il Codacons fu rappresentato nell’udienza dagli avvocati Giuseppe
Ruta e Massimo Romano che, nonostante la richiesta di archiviazione, proposero opposizione. Il 15 giugno 2017 – ha poi ricordato il Governatore – il Gip ha confermato l’archiviazione”. Frattura ha infine sottolineato di aver riferito questi fatti visto il ‘silenzio’ dell’associazione di consumatori su fatti e vicende giudiziarie e su questa denuncia “per la quale ricordo, all’epoca dei fatti, un’enfasi particolare”.
La revoca dell’incarico dell’ex manager era stata formalizzata da Frattura con proprio decreto (27/2013).