Sanità, 6 mesi senza commissario. Toma: «Una vergogna, siamo alla paralisi»
A giorni scadono i contratti degli infermieri. Il governatore annuncia che l'integrazione Cardarelli-Cattolica dovrà essere rivista
REDAZIONE
CAMPOBASSO
Torna a picchiare duro il governatore della Regione Molise Donato Toma. Ma la situazione è realmente insostenibile. Da tempo stiamo denunciando la gravità della condizione in cui versa la sanità molisana. Senza commissario ad acta da ormai sei mesi. Non è possibile muovere un passo, in alcune direzione, senza la firma del commissario. A dicembre scadano i piani operativi, il piano di investimenti di 105 milioni di euro è fermo e a giorni scadranno i contratti per gli infermieri. «Siamo da sei mesi senza commissario – il nuovo affondo del presidente – e il sistema è ormai alla paralisi. E’ ora che qualcuno si faccia un esame di coscienza. Stiamo attuando in questo momento alcune procedure grazie alla presa di responsabilità di chi le attua. Ma non è possibile chiedere un’assunzione di responsabilità a chi non ne ha. Noi comunque andiamo avanti, la Regione dove può attingere e finanziare per risorse da destinare alle infrastrutture lo fa e proseguirà in tal senso».
«Per il piano di investimento – ha proseguito Toma – è necessario un cofinanziamento. Ci sono circa 105 milioni di euro relativi alle cosiddette risorse dell’articolo 20 che non vogliamo assolutamente perdere e pertanto metteremo in campo il cofinanziamento di 5 milioni di euro che sarà a carico della Regione». Resta, come dicevamo in apertura – il problema della scadenza del contratto degli infermieri (la proroga disposta un anno fa terminerà il 31 ottobre). «Voglio dire a chi deve operare vergogna, sono molto contrariato da questa situazione: a fine ottobre scadranno diversi contratti a tempo determinato, non so come potremo andare avanti». Difficile che tra una settimana ci sarà il commissario e così il dg Sosto ha assicurato che si muoverà l’Asrem, altrimenti sarà il collasso per il nostro Sistema Sanitario.
Nel corso della conferenza di ieri Toma ha annunciato anche che «l’integrazione Cardarelli-Cattolica è stata “osservata” dal ministero delle Finanze e da quello della Salute. Dovrà essere rivista, pensando a una forma consortile a maggioranza pubblica. Le criticità esposte dai ministeri – ha concluso – le trovo superabili».
In foto: il governatore Toma e il Dg Sosto