Rotatoria di San Lazzaro, polemiche infinite

Le modifiche al traffico apportate non convincono: più di mezz'ora per raggiungere il centro della città

A Isernia è già stata ribattezzata la rotonda delle polemiche. Le modifiche al traffico pensate dall’amministrazione comunale e che riguardano il collegamento tra il quartiere San Lazzaro e il centro città stanno scatenando un vero e proprio vespaio di proteste.

La rotatoria, ancora in via di ultimazione, sta creando degli ingorghi chilometrici soprattutto durante le ore di punta. Al mattino, in particolare, quando molti residenti nel quartiere San Lazzaro devono raggiungere il centro o lo svincolo di Isernia nord, per motivi lavorativi, ma anche per tutti i genitori che devono accompagnare i propri figli nelle scuole del popoloso quartiere. Stessi problemi intorno alle ore 14 e alle 18, quando gli isernini si rimettono in auto per ritornare a casa o per raggiungere nuovamente gli istituti scolastici. A questi si devono aggiungere chi proviene dai paesi limitrofi, Miranda e Forlì del Sannio su tutti. Numerose le segnalazioni con foto di macchine imbottigliate nel traffico postate sui social network. Nei commenti sottostanti esplicite richieste all’amministrazione comunale di mettere in atto, in tempi brevi, delle migliorie. Ma sembrerebbe paradossale modificare un progetto che, di fatto, ancora non è stato ultimato. Il problema fondamentale sembra essere quello legato alla segnaletica. Il triangolo del “dare precedenza” che devono rispettare le macchine provenienti da San Lazzaro crea un vero e proprio imbuto che paralizza la circolazione. Del resto, però, le regole del codice stradale impongono tale segnaletica e, dunque, ci sarebbero pochi margini di manovra.

Le auto, insomma, finisco per imbottigliarsi all’ingresso della rotonda, all’altezza della casa circondariale di Ponte San Leonardo, in un punto dove prima non c’era nessun tipo di problema. Alcuni giorni, nelle ore di punta, per fare in auto il tratto San Lazzaro-Isernia centro ci si impiega anche mezz’ora. Tempi troppo lunghi considerato il flusso di auto che quotidianamente percorrono l’arteria.