Roma-Campobasso, due ore di ritardo e biglietto aumentato. I pendolari: «Una vergogna»

Ennesimo episodio di disagio sulla tratta più disastrata d'Italia

E’ la routine, un déjà vu. Non fa più notizia, ma noi non ci stanchiamo di raccontare gli enormi disagi di quello che per tutti è ormai diventato, da anni, il viaggio della speranza. Avrete già capito che stiamo parlando del Roma-Campobasso, la tratta ferroviaria più disastrata d’Italia. Questa mattina, martedì 12 febbraio, il treno in partenza dalla Capitale non solo ha lasciato i binari con più di un’ora di ritardo, ma poi nel tragitto ha accumulato un’altra ora. A Campobasso sarebbe dovuto arrivare alle 12.19 ed è invece giunto nel capoluogo di regione alle 13.53, esattamente con 94 minuti di ritardo. «Siamo partiti da Roma con oltre un’ora di ritardo – spiega Martina, una nostra lettrice – e sinceramente siamo stanchi di questa situazione. A fronte di ritardi e continui disagi, il biglietto è anche aumentato, passando da 14 euro, agli attuali 15,20». La nostra lettrice ha corredato la segnalazione anche da foto, dalle quali si evince sia il ritardo accumulato in partenza, sia il costo del biglietto. «Siamo saliti in tanti sul treno – ha proseguito Martina – e non ci sono nemmeno i posti assegnati. L’unica cosa certa quando si sale su questi vagoni è il disagio che inevitabilmente si incontrerà».
Il treno di questa mattina si è poi fermato prima a Bojano e poi a Vinchiaturo per arrivare finalmente a Campobasso intorno alle 14. Ricapitolando il terno di questa mattina doveva partire da Roma alle 9.07 ed arrivare a Campobasso alle 12.19, invece è partito alle 10.09 ed è arrivato alle 13.53.