Roccavivara aderisce al progetto “Meraviglia italiana”
Il sito prescelto è il Santuario di Santa Maria di Canneto
ROCCAVIVARA
Il Comune di Roccavivara ha aderito al progetto “Meraviglia italiana”. L’obiettivo è quello di far conoscere sempre di più il nostro territorio – fanno sapere dall’amministrazione – e il sito prescelto è il “Santuario di Santa Maria di Canneto” . È possibile votare il sito candidato: accedere al sito www.meravigliaitaliana.it; effettuare la registrazione; entrare nella sezione “scopri”, inserire il sito; cliccare sul cuore per aiutarlo a vincere il premio Laurus. Grazie ad una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Premio Laurus ha lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo. Per ottenere la corona d’alloro che designa vincitore del Premio Laurus, una Meraviglia Italiana deve raggiungere 10mila like. Oltre alla maggiore valorizzazione della Meraviglia sul portale, le vincitrici del Laurus, otterranno l’assistenza di un’università italiana partner per lo sviluppo e la promozione della Meraviglia vincitrice. “A pochi chilometri dal centro di Roccavivara – è riportato sulla candidatura – si trova la chiesa di S. Maria di Canneto, una magnifica struttura romanica affiancata da un’imponente Torre Campanaria. Essa sorge a pochi metri dalla riva del fiume Trigno, ed è attorniata da un parco che funge da cornice alla sua architettura di immortale bellezza. La chiesa è costituita da un corpo centrale più elevato e da due laterali, che all’interno corrispondono alle navate. Accanto alla grande finestra centrale, sulla facciata, vi sono due leoni di epoca romana. Le pietre squadrate, sono in molti casi decorate con disegni incisi che raffigurano uccelli, scene di caccia e fiori. Incantevole l’interno, dove sicuramente l’elemento artistico di maggior rilievo è l’ambone-pulpito del 1223. Le tre figure a tutto rilievo rappresentano tre momenti della liturgia della parola: a sinistra, un monaco benedettino con l’evangelario, al centro l’abate con il pastorale e, a destra un secondo monaco con turibolo fumigante. Dietro l’altare maggiore, sono collocati: “Il Crocifisso” e la statua della “Vergine con Bambino”, sculture lignee di pregevole fattura databile al sec. XV. Adiacente alla chiesa si trovano i resti di una villa rustica.