Il presidente della Provincia di Campobasso ha fatto chiarezza dopo che la questione era stata sollevata dal gruppo “Uniti per la Provincia”
“La figura del consigliere delegato è di esclusivo raccordo col vertice dell’ente, quale elemento di sintesi delle proposte provenienti dai sindaci del territorio e dei singoli consiglieri provinciali. Difatti, tale attività è intrinseca nel ruolo di ogni consigliere”. È quanto ha scritto in una nota il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, rispondendo ai consiglieri del gruppo “Uniti per la Provincia” e citando l’articolo 1 comma 66 della legge 56/2014 e l’articolo 12 dello Statuto dell’Ente di via Roma.
“Non si deve confondere – ha spiegato ancora Roberti – la figura del consigliere delegato con quella dell’assessore, così come presente nelle amministrazioni comunali. La Legge Delrio, infatti, fece venir meno l’organo esecutivo delle Province”. Tuttavia, “i consiglieri della lista ‘Uniti per la Provincia’ mi trovano d’accordo, così come ho già spiegato loro nel corso del Consiglio Provinciale d’insediamento dello scorso 5 gennaio, svolto in modalità telematica per l’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19, sulla collaborazione di tutti per portare avanti progetti e iniziative della Provincia di Campobasso”.
Infatti, mercoledì 23 febbraio 2022, è in programma, in presenza, il Consiglio Provinciale di Campobasso, “in occasione del quale si dovranno costituire le Commissioni Consiliari Permanenti. È qui – ha proseguito Roberti – che ognuno può dare il proprio contributo, impegnandosi a collaborare per le attività di competenza dell’ente provinciale. Inoltre, sul Piano Pluriennale delle Opere Pubbliche 2022-2024, è prassi della Provincia di Campobasso redigerlo dalla struttura secondo un cronoprogramma oggettivo, che tiene conto delle risorse finanziarie effettivamente in possesso dell’ente e vincolate per gli interventi specifici ricadenti sul territorio. Un documento su cui – ha concluso il presidente Roberti – successivamente, su dati concreti, interviene la parte politica per la definizione degli obiettivi”.