Riforma delle dirigenze in rete. Il Sindaco: risparmio e risultati

di Noemi Galuppo. Dopo cinque mesi conclusa a rete la riforma della struttura organizzativa del Comune di Campobasso ad opera del sindaco e del super manager Antonio Iacobucci, salito al vertice della nuova area dirigenziale Organizzazione, Indirizzo e Controllo a marzo di quest?anno. ?L?organizzazione – dice il primo cittadino, Antonio Battista – ? alla base di tutto. Solo una buona organizzazione fa risparmiare e crea dei risultati per i servizi a favore della cittadinanza?. L?obiettivo di Battista – e? lui stesso a dirlo chiaramente – ? quello di avere?dei dirigenti stabili: ?E? di questo che ha bisogno il Comune?, chiosa. La riforma delle dirigenze ? comunque partita mesi addietro. Anzi ? partita proprio con la selezione pubblica di Iacobucci. Dopodich? sono stati presi due nuovi dirigenti, uno per l?avvocatura (Iacovelli), l?altro per Urbanistica e Lavori Pubblici (Iannelli). Entrambe professionalit? provenienti dalla Provincia di Campobasso. Anche altri funzionari sempre delle Province sono stati presi tramite mobilit? a Palazzo San Giorgio. E presto dovrebbero arrivare un informatico e un esperto in progettazione europea. Ma il sindaco ci tiene a dire che ?tutte le professionalit? gi? presenti in Comune saranno valorizzate?. Quello che ? stato approvato ? un percorso di mobilit? interna, nella direzione di una ?job rotation? utile a perfezionare le competenze dei dirigenti e del personale in modo da affrontare rapidamente lo sviluppo della citt? capoluogo. Questo lo dice il super manager per il quale la struttura comunale fino al suo arrivo ?non era ottimale sia numericamente che funzionalmente, ma soprattutto era carente di una corrispondenza rispetto alle funzioni?. Il ?dirigente dei dirigenti? svolger? un ruolo di cerniera tra la parte burocratica e quella politica. E? il suo il controllo strategico anche delle societ? partecipate. Cos? come l?accorgimento del potenziamento del settore Bilancio. Intanto in Municipio si stanno anche predisponendo le basi per eventuali nuove assunzioni e l?eliminazione delle cariche ad interim, quindi, cariche temporanee.