Restaurata la Croce sulle Tre Torri di Ceppagna in ricordo di Pietro Regini, operaio caduto sul lavoro nel ‘58
Pietro Regini, operaio caduto sul lavoro il 24 giugno del 1958 mentre con la propria ditta era intento alla realizzazione della galleria Nunziata Lunga tra Molise e Campania per accorciare le distanze tra la nostra regione, la Capitale ed il resto d’Italia, ha di nuovo la Croce in marmo in cima al sovrastante valico delle “Tre Torri” nel territorio di Ceppagna, frazione di Venafro, che ne ricorda il tragico sacrificio. L’uomo, testimoniano quanti vivono oggi su alle Tre Torri, viaggiava sul camion aziendale quando, in cima alla collina, si verificò l’incidente per lui fatale! Dal che la determinazione all’epoca di erigere a pochi metri dal luogo del sinistro il modesto ma significativo monumento a ricordo della tragedia sul lavoro. La croce, assai significativa nel contenuto, era rimasta lì per decenni ammirata da tutti. Settimane addietro però inspiegabilmente era stata rinvenuta frantumata e ridotta in quattro pezzi, senza poterne individuarne motivi e protagonisti. La cosa aveva tanto colpito, per cui l’impegno del movimento “I Venafrani per Venafro” perché il simbolo del Cristianesimo con generalità dell’operaio e giorno della tragedia tornasse a fare bella mostra di se, trasmettendo ai passanti il proprio messaggio di solidarietà umana e civile. Nel merito immediata la disponibilità delle maestranze del laboratorio artigianale dei Fratelli Siano di Venafro per la lavorazione di marmi e graniti, subito pronti ad assemblare nuovamente la Croce e tornare a fissarla sulla roccia delle Tre Torri, perché continuasse a trasmettere il proprio messaggio socio/umanitario. Ovviamente sperando che d’ora innanzi tutti abbiano la massima accortezza per la migliore conservazione del simbolo della Cristianità in cima alla collina tra Molise dell’ovest e resto dell’Italia, a ricordo di Pietro Regini, operaio caduto sul lavoro 62 anni orsono.
Tonino Atella