Si ? tenuto marted? 19 aprile scorso, nella sede di via Genova della Presidenza della Regione, l?incontro sullo stato del Registro Tumori.
Presenti all?incontro il Direttore Generale per la Salute d.ssa D?Innocenzo, il dott. Francesco Carrozza, responsabile insieme al dottor. Giovanni Fabrizio del Registro Tumori, i dirigenti regionali dott. Michele Colitti e dott. Ermanno Paolitto e i referenti delle Associazioni Fondazione ?Lorenzo Milani ? di Termoli, Brizio No Profit di Larino, LIBERA Molise e, in rappresentanza di tutte le altre realt? associative, i referenti di Cittadinanzattiva Molise e IRIS Campobasso.
Il dott. Carrozza ha illustrato lo stato di avanzamento del lavoro di inserimento dei dati, confermando la chiusura degli anni 2010 e 2011 e l?avvio di quelli del biennio successivo 2012/2013. Ad oggi complessivamente sono circa 9000 le schede inserite nel software del Registro dei Tumori, operazione ? come spiegato in passato ? necessaria al fine di tracciare una mappatura sia sanitaria che territoriale delle diagnostiche tumorali, propedeutica a qualsiasi analisi del fenomeno, indispensabile per l?individuazione di punti di criticit?. Il dott. Carrozza ha inoltre fatto presente che la validazione da parte dell?AIRTUM, l?organo deputato a validare i dati inseriti, avverr? con la fine degli inserimenti del quadriennio 2010/2014.
Il responsabile medico, infine, ha consegnato copia del Quinto Rapporto dell?INAIL sul Registro nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM) dove, per la prima volta, c?? anche il Molise in virt? proprio dell?attivazione del Registro dei Tumori della Regione Molise.
La d.ssa D?Innocenzi ha sottolineato e ringraziato il lavoro fin qui svolto dallo staff medico e tecnico impegnato, nonostante l?indubbio momento di transizione che sta vivendo la sanit? in una regione commissariata come il Molise. Ma il Registro ? ha affermato ? non si ferma, garantendo la copertura finanziaria nei capitoli di spesa afferenti le dinamiche delle ?politiche? di prevenzione sul territorio e, per questo, ha gi? impartito precise direttive. Ha inoltre fatto presente che il lavoro fin qui svolto non ? stato immune da ostacoli, in particolare quelli legati alla privacy dei dati e al trasferimento di essi da parte di qualche struttura al gruppo di lavoro. Pur riconoscendo le ferree norme che regolano questo istituto che, tra l?altro, ? oggetto di revisione da parte del legislatore, si ? impegnata a superare questi ostacoli non appena sar? operativo il nuovo Direttore Generale ASREM, al quale sottoporr? la problematica.
Su tale specifico punto, i rappresentanti delle associazioni hanno espresso disappunto, ricordando che gi? nell?ultimo incontro lo staff medico aveva evidenziato questa criticit? e che, dopo animata discussione, fu decisa ? seduta stante – la revoca della delega de quo a quei dirigenti sanitari che si rifiutavano di trasmigrare i dati al gruppo del Registro dei Tumori. Ma evidentemente ci? non ha prodotto atti formali conseguenziali per la non assunzione di responsabilit? da parte di chi doveva e cio? l?ex direttore generale dott. Pirazzoli.
Le associazioni hanno sollecitato la d.ssa D?Innocenzi a superare al pi? presto questo odioso ostacolo che tanto sa di burocrazia e ?piccoli poteri? all?interno delle strutture regionali che qualcuno non vuole perdere e poco ha a che fare con il buon senso e la fattiva collaborazione tra strutture di uno stesso organismo qual ? l?Asrem, oltretutto quando poi gli stessi dati vengono trattati con la massima riservatezza e mantenendo l?anonimato.
Su questo punto le Associazioni verificheranno e vigileranno affinch? il lavoro del Registro non si fermi e abbia sempre a disposizione la completezza delle informazioni che garantiscono una procedura analitica ben individuata e gi? approvata ma che, se incompleta, farebbe venir meno i criteri di validazione.
L?incontro si ? chiuso con la disponibilit? di entrambe le parti a riconfermare il ciclo di appuntamenti, il prossimo in autunno, e alla riconosciuta disponibilit? dello staff medico a partecipare ad incontri pubblici per illustrare nei dettagli l?operativit? del gruppo di lavoro.