Regionali, nel centrodestra c’è il veto di Cavaliere sulla candidatura di Roberti

Venerdì nuovo incontro della coalizione a Isernia. Intanto giovedì sarà presentata la lista “Il Molise che vogliamo” che raccoglie il testimone da “Orgoglio Molise”

Veti incrociati, divisioni, ultimatum e viaggi “della speranza” a Roma. Le coalizioni sono ancora impegnate in lotte intestine e resta lontano il traguardo della scelta del miglior candidato possibile per la presidenza della Regione.

Il centrosinistra ha tenuto nel pomeriggio un tavolo dal quale sono emerse alcune novità significative.

Il centrodestra, invece, tornerà a riunirsi venerdì e a Isernia ci sarà anche Claudio Lotito, da poche settimane coordinatore regionale di Forza Italia. Partito a cui spetterà, come noto, la designazione per la casella molisana. Almeno al momento. Nel partito Azzurro si registrano numerosi mal di pancia e indiscrezioni raccontano del veto posto dall’assessore Cavaliere alla candidatura di Francesco Roberti, sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso. Il quale non ha mai nascosto l’ambizione di correre per il vertice della Regione, ma che pagherebbe, secondo i ben informati, l’aver fatto campagna elettorale durante le scorse Politiche per i candidati di Fratelli d’Italia. Cosa, per altro, dichiarata apertamente dallo stesso Roberti che da coordinatore provinciale di Forza Italia fece votare Costanzo Della Porta, poi eletto con il partito della Meloni, a scapito proprio di Cavaliere che era il candidato del suo partito. Ora l’assessore regionale si sarebbe detto pronto a lasciare gli Azzurri se a correre per la coalizione di centrodestra dovesse essere Roberti.

Lo stesso Cavaliere è tra i pretendenti alla candidatura che, però, potrebbe essere anche “ceduta” da Forza Italia ai moderati. E in questo caso in pole ci sarebbero l’ex assessore Vincenzo Niro, dei Popolari per l’Italia, e l’attuale presidente del Consiglio Salvatore Micone dell’Udc.    

Intanto giovedì sarà presentata la lista “Il Molise che vogliamo” che raccoglie il testimone da “Orgoglio Molise”, gruppo sciolto definitivamente lo scorso venerdì. redpol