Il segretario Di Pietro: «Il presidente del consiglio è fuori dal nostro partito»
Acqua agitate in due partiti del centrodestra in vista della presentazione delle liste, il cui termine ultimo è fissato per sabato alle 12. Summit turbolento dell’Udc quello che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 maggio. Il presidente del consiglio regionale Salvatore Micone, raccontano i ben informati, ha abbandonato l’incontro ed è ormai certa la sua candidatura nelle file di Fratelli d’Italia. E l’Udc, orfana di Micone, è pronta a giocarsi la carta dell’onorevole Cesa. Che sarà il capolista. A questo punto c’è chi spinge affinché anche gli altri segretari di partito, Di Sandro, Marone e Lotito, scendano in campo.
La notizia si è subito diffusa negli ambienti dei partiti creando qualche mal di pancia soprattutto in Fratelli d’Italia. Il cui partito in Molise si regge su fragili equilibri. Micone sarà il terzo candidato dell’area matesina nel partito della Meloni: Leggieri e D’Egidio hanno già aderito da tempo a FdI. Inoltre bisognerà sfoltire ancora la lista e a farne le spese dovrebbe essere Paduano.
laconico il commento del segretario dell’Udc Teresio Di Pietro: «Micone è fuori dal nostro partito.»
Sono queste ancora ore di frenetiche trattative e sino alle 12 di sabato tutto è ancora possibile. redpol