Regionali, Iorio vuole riunire i moderati: scioglierà la riserva nelle prossime ore

L’ex governatore pronto a guidare un terzo polo. D’Ambrosio (IV): «Faremo accordi solo su base programmatica e di contenuti»

Le prossime 48 ore dovrebbero essere determinanti per definire quantomeno le coalizioni che saranno ai nastri di partenza alle prossime elezioni regionali. Michele Iorio ha fatto sapere che scioglierà le riserve entro domani sera, mercoledì 10 maggio. L’ex governatore starebbe, secondo i ben informati, trattando con i centristi per la costruzione di un terzo polo. Iorio vorrebbe riunire i moderati intorno alla sua figura e a tale scopo sta lavorando attivamente, confrontandosi con partiti e movimenti che si riconoscono in quell’area. L’ex presidente si è detto pronto a lasciare Fratelli d’Italia e a rimettere in piedi la sua lista, “Iorio per il Molise”, per lanciare la sua candidatura alla presidenza della Regione. Sapendo bene di non poter competere con le due coalizioni, ma lo farebbe, sempre secondo i rumors, per chiudere dignitosamente la sua carriera politica e uscire di scena con l’onore delle armi.

Iorio è reduce da quattro anni di opposizione al governo di centrodestra a guida Toma. E per lui non ci sarebbe rottura con il passato nell’attuale coalizione, pronta a ripresentare gli stessi volti della giunta e della maggioranza che hanno sorretto Toma. Per questo sarebbe pronto a scendere in campo in prima persona e a riunire attorno a sé i moderati molisani. Partendo, ovviamente, da Azione, Italia Viva e dalle altre liste civiche che si sono posizionate al centro.

E’ evidente che potrebbe trattarsi anche di un bluff per alzare la posta in palio e trattare condizioni maggiormente vantaggiose con il centrodestra. Nelle prossime ore le carte dovranno essere necessariamente scoperte.

«Abbiamo avuto numerosi contatti in questi giorni con diverse forze politiche – ha commentato Donato D’Ambrosio, segretario regionale di Italia Viva – e vedremo nelle prossime 48 ore cosa succede. L’aspetto per noi fondamentale – ha chiarito – riguarda il fatto che faremo accordi esclusivamente su base programmatica e di contenuti. Non staremo insieme a chiunque per poi litigare il giorno dopo le elezioni. Anche perché guardiamo oltre le Regionali e pensiamo anche ai Comuni chiamati alle urne il prossimo anno. Non chiudiamo la porta a nessuno – ha concluso D’Ambrosio – e non ci precludiamo alcuna strada. L’importante è pensarla allo stesso modo su temi fondamentali per il futuro del Molise.» redpol