Regionali, Emilio Izzo presenta la sua candidatura: «Vinceremo le nostre battaglie governando»

L’attivista punta alla presidenza ed è sostenuto dalla lista “Io non voto (i soliti noti)” di cui è parte integrante Azione Civile: «Partiamo dai temi per cui abbiamo lottato sui marciapiedi, ovvero la sanità e gli ospedali, il lavoro, l’ambiente, i diversamente abili e la cultura»

«Noi ci basiamo su dati reali, la nostra è una certezza di arrivare con successo al traguardo. Se è vero che con gli ideali abbiamo vinto diverse battaglie, è altrettanto vero che alcune cose le puoi cambiare solo governando. Siamo convinti che con le forze e le persone che metteremo in campo si può andare oltre buona amministrazione, arrivando all’ottima». L’attivista isernino, Emilio Izzo, ufficializza la sua corsa alla presidenza della Regione dall’Incubatore dell’Economia Sociale e Solidale “Antonio Di Lallo” in via Monsignor Bologna a Campobasso con il sostegno della lista ““Io non voto (i soliti noti)” di cui è parte integrante Azione Civile, rappresentata da Nicola Lanza.

Per quanto concerne il programma, «quelli che scriveranno gli altri saranno copiati da altre regioni. Noi – rimarca Izzo – per non passare da bugiardi come chi ha governato finora, siamo partiti dai fatti che abbiamo messo in pratica dal marciapiede, ovvero la sanità, l’ambiente, gli ospedali, il lavoro, i diversamente abili, l’università e la cultura in generale».  

Ma sulla sanità, il candidato presidente di “Io non voto (i soliti noti)”, tiene a precisare che «partiremo da quell’ultima fascia di operatori, gli Oss, utilizzati durante il Covid così come gli infermieri, ovvero quando c’era bisogno e ora sono dimenticati, in una sanità dove non si trovano i medici e tutti vanno via. Ma, nonostante questo – conclude l’attivista – non chiamiamo nemmeno quelli che potrebbero stare al capezzale dei malati almeno per alleviare le loro sofferenze».