Referendum, vince l’astensione: alle urne il13.98% degli aventi diritto. Attesa per le amministrative

Il Molise si conferma la seconda regione con la percentuale di affluenza più bassa d’Italia, avanti solo al Trentino con il 13.04%. Attesa per l’avvio dello spoglio delle amministrative. A Guardialfiera si profila la riconferma del sindaco uscente con l’unica lista presentata

Il Molise chiude con un’affluenza del 13,98% la tornata elettorale valevole per il Referendum. Si tratta della seconda affluenza più bassa d’Italia, avanti solo al Trentino con il 13,04%.

A vincere, quindi, è stata l’astensione con i cinque quesiti referendari che non hanno incontrato il coinvolgimento degli elettori, molti dei quali hanno preferito la giornata al mare o fuori città invece che recarsi alle urne.

Questi i risultati dei cinque quesiti: al quesito numero 1 sul incandidabilità dopo la condanna hanno votato Sì il 53,16% mentre il No è stato scelto dal 46,84% dei votanti.
Al quesito numero 2 sulla limitazione delle misure cautelari il Sì ha prevalso col 56,16% sul No che ha totalizzato il 43,84%. Molto più netti i risultati degli altri tre quesiti.
Il quesito 3 sulla separazione delle funzioni dei magistrati ha visto il Sì al 74,79% e il No al 25,21%, il quarto quesito sui membri laici dei consigli giudiziari ha visto il Sì al 71,47% e il No al 28,53%.
Infine il quesito numero 5 sulle elezioni dei componenti togati del CSM e si è concluso con il Sì al 72,12% e il No al 27,88%.

C’è attesa adesso per l’avvio dello spoglio delle amministrative che si terrà dalle 14.30. 18 i Comuni chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.
Guardialfiera, dove in lizza c’era solo la lista del sindaco uscente Vincenzo Tozzi, ha visto superare il quorum dell’affluenza e quindi Tozzi si avvia verso la riconferma.

Anche per le amministrative affluenza in calo rispetto a 5 anni fa: nei 15 Comuni della Provincia di Campobasso la media dell’affluenza è stata del 46.47%, 5 anni fa aveva sfiorato il 51%. Ancora più bassa l’affluenza nei Comuni della provincia di Isernia dove la media è stata del 37.85%, circa il 10% in meno rispetto a 5 anni fa.