A dichiarare più sinistri con colpa i pensionati, insegnanti al secondo posto
Il Molise è la regione italiana dove sono stati denunciati, in percentuale, meno sinistri alle assicurazioni: solo l’1,28% degli automobilisti alle prese con il rinnovo dell’RC auto vedrà aumentare la classe di merito a seguito di un incidente con colpa (seguono nella graduatoria la Calabria, 1,38% e la Basilicata, 1,57%). Analizzando un campione su base regionale emerge che ben 12 regioni hanno registrato valori sopra la media nazionale. Scorrendo la graduatoria, al primo posto si trova il Lazio; nella regione, il 4,94% degli automobilisti ha dichiarato alle assicurazioni un sinistro con colpa che farà scattare l’aumento della classe di merito e, con essa, il costo dell’RC auto. Al secondo posto si posiziona la Toscana, dove la percentuale è pari al 4,79%, tallonata da Liguria (4,73%) e Marche (4,50%). Dunque il nuovo anno si apre con una brutta notizia per oltre 1 milione di italiani che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2019, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, un premio RC auto più caro rispetto a quello pagato l’anno prima. Se si guarda alle professioni dichiarate in fase di preventivo emerge che al primo posto si posizionano i pensionati; sono loro la categoria che, in percentuale, ha dichiarato più sinistri con colpa (4,55%). Al secondo posto si trovano gli insegnanti, con una percentuale pari al 4,25% mentre medici, infermieri e operatori sanitari si posizionano al terzo posto con il 4,09%. Nel senso opposto, invece, si trovano gli studenti (solo il 2,15% vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un incidente con colpa), le forze armate (2,92%) e i disoccupati (2,94%).