Rapina in pieno centro, il cerchio si stringe: denunciato 25enne per armi abusive e droga
Le perquisizioni messe in atto dalla Squadra Mobile, a Campobasso e Roma, hanno consentito di individuare due sospettati
CAMPOBASSO
La Polizia di Stato ha stretto il cerchio intorno a due sospettati della rapina avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 agosto scorso nel centro cittadino del capoluogo, ai danni di una coppia di ragazzi usciti poco prima da un pub di via Ferrari.
Le indagini di polizia giudiziaria immediatamente avviate hanno consentito agli uomini della Squadra Mobile di trovare elementi a carico di due giovani campobassani che potrebbero essersi resi autori del grave reato.
La locale Procura della Repubblica ha emesso quindi decreti di perquisizioni che sono state eseguite a Campobasso (zona San Giovanni dei Gelsi e San Giovanni in Golfo) e Roma (zona Fidene, luogo dove uno dei due si trova attualmente).
Nel corso delle perquisizioni, che hanno consentito di trovare ulteriori elementi utili al prosieguo delle indagini, sono state rinvenute anche una pistola con proiettile in uso alle Forze di Polizia, un tirapugni e tracce di sostanze stupefacenti. Uno dei due ragazzi, M.M. di anni 25, veniva pertanto denunciato a piede libero, per detenzione abusiva di armi nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale poiché usava violenza fisica verso gli agenti per opporsi al sequestro della droga.
L’avvocato Silvio Tolesino, legale di uno dei due indagati, precisa che il suo assistito si dichiara completamente estraneo ai fatti contestatigli. «Sarà mia premura, appena avrò contezza del materiale probatorio in possesso della Procura, valutare la fondatezza delle accuse e delineare la strategia difensiva idonea a contrastare gli addebiti formulati».