Raid vandalico nelle sale operatorie della Cattolica, atto di sabotaggio

Le operazioni programmate sono slittate, garantite le urgenze

Una bravata che ha creato qualche piccolo disagio durante la mattinata odierna. Questa notte ignoti si sono introdotti all’interno delle sale operatorie della Fondazione Giovanni Paolo II mettendo a soqquadro gli spazi riservati agli interventi chirurgici. L’area è distante dalla zona degenze, pertanto non c’è stato alcun pericolo per i pazienti, la cui sicurezza non è mai stata messa in discussione. Non ci sono stati grossi danni e al momento sembrerebbe non mancare nulla.
A causa dell’accaduto questa mattina le operazioni programmate non si sono svolte, mentre le urgenze sono comunque garantire. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nel volgere di poco.
«Durante la notte scorsa (domenica 24 e lunedì 25 marzo) – hanno comunicato dalla Fondazione – alcuni vandali si sono introdotti nelle sale operatorie della Fondazione “Giovanni Paolo II”. E’ scattato immediatamente il protocollo di sicurezza. Le forze dell’ordine sono accorse prontamente sul posto, e stanno svolgendo accurate indagini. L’area interessata, durante le ore notturne è chiusa ed è localizzata in una zona molto distanze dalle degenze (quindi dai pazienti). Attualmente sono in corso le verifiche e i collaudi previsti dalle procedure di sicurezza. Non si registrano danni permanenti e nel più breve tempo possibile il servizio verrà ripristinato. Il personale della Fondazione sta collaborando attivamente con la Polizia, per individuare i responsabili dell’accaduto».

AGGIORNAMENTI

(ORE 18) Seguono aggiornamenti sull’episodio verificatosi questa notte ai danni delle sale operatorie della Fondazione Giovanni Paolo II. Un mistero tutto da svelare quello che avvolge l’inquietante episodio scoperto questa mattina presso la Cattolica in contrada Tappino quando stava per iniziare il primo turno di lavoro. Quello che all’inizio sembrava un atto di vandalismo è andato via via assumendo i contorni del sabotaggio. Dalla direzione sanitaria della struttura non sono trapelate tantissime informazioni, ma il fatto che a indagare siano gli investigatori della Digos, la dice lunga sulla gravità del fatto.
Da quanto si apprende infatti, sembrerebbe trattarsi, come già detto, di un vero e proprio atto di sabotaggio da parte di una o più persone che pare abbiano pianificato il tutto nei minimi dettagli. Numerosi i danni arrecati all’interno delle sale. Il personale sanitario, al momento di predisporre le sale per gli interventi del giorno, ha trovato un vero e proprio disastro. Respiratori, defibrillatori e scambiatori di calore manomessi o fortemente danneggiati, compreso l’impianto di ventilazione. Il tutto insomma messo a soqquadro accompagnato da un biglietto, ora al vaglio della Polizia, dal quale si evince che potrebbe trattarsi di una rivendicazione nei confronti della Fondazione. Il tutto insomma lascerebbe pensare che i responsabili potrebbero essere addirittura interni alla Cattolica o comunque vicini ad essa.
Sospesi intanto tutti gli interventi chirurgici previsti nell’arco della giornata.