Di Francesco Mignogna
I ragazzini nella prima fase dell’adolescenza hanno sempre avuto questa presunzione di voler essere “padroni” delle loro scelte.
Oggi la situazione sta degenerando,spesso a causa di genitori che danno troppa libertà ai propri figli, genitori che danno loro in mano uno smartphone da 600 euro, genitori che gli permettono di restare fino a tardi il sabato sera, genitori che non osano toccare i loro figli e si limitano a rimproverarli pensando di aver fatto il proprio dovere.
Cosi facendo però un bambino non si rende conto del valore dei soldi, del valore delle regole, del valore dell’educazione.
Oggi, ormai, consideriamo normale il fatto che nei luoghi prima riservati solo ai maggiorenni si possano trovare più teenager “novellini” e che lentamente la figura del maggiorenne scompaia da questi posti dapprima pensati apposta per loro.