Psichiatria, eccellenza molisana si fa strada in tutta la nazione
Efficacia ed efficienza di una rete che opera silenziosa
Tra gli interventi di provata efficacia di sanità pubblica spicca l’intervento cognitivo-comportamentale di gruppo (ICCG) nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura elaborato a Campobasso. È innovativo perché ha integrato il trattamento farmacologico, caratteristico di un reparto, con l’intervento di tipo psico-educativo, tipico del territorio
con il risultato di un reciproco potenziamento. È stato scritto un manuale (attenzione: non un libro di opinioni, ma una guida Operativa!), alla sua terza edizione, quarta ristampa, disponibile nella biblioteca del Beck Institute of New York così come nella reading list dei servizi di Birmingham, tanto per sottolinearne l’importanza.
Sarà proprio questo intervento ancora una volta al centro di un dibattito nazionale che si terrà a Bergamo il 17 gennaio in occasione del X Congresso Nazionale Coordinamento SPDC nell’aula plenaria. Un intero Simposio dunque che vedrà relatori di tutta Italia confrontarsi e parlare della loro esperienza con questo intervento,
MOLISANO, messo a punto dall’equipe di Campobasso, guidata dal Dottor Franco Veltro. L’intervento, utilizzato in maniera sistematica nel capoluogo molisano dal 2002, ha contribuito a migliorare la continuità assistenziale ospedale-territorio e il filtro “territoriale” riducendo gli interventi notturni e quelli domiciliari. Inoltre
ha reso possibile una drastica diminuzione dei posti letto, dei ricoveri, delle riammissioni e dei Tso (documentati tra i più bassi d’Italia). E sulla scia della esperienza cam- pobassana molti Reparti italiani hanno deciso di adottare lo stesso approccio riportando risultati simili negli altri contesti, in oltre 30 reparti italiani. Come sottolineato anche da “Quotidianosanità” non esiste altro intervento ospedaliero che abbia una così corposa documentazione per quanto riguarda tutti gli indicatori rilevati nei diversi servizi italiani che lo hanno applicato (Campobasso, Roma, Viterbo, Ostia, Peru- gia, Parma, Ferrara, Modena, Verona, Milano, Foggia, Nocera Inferiore, Imola, Trento, Arezzo, Venezia, Mestre, Chioggia, Dolo, Treviso, Bre- scia, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, ecc, e negli anni passati anche Termoli) e che sia costantemente citato nella letteratura scientifica internazionale. Un ricercatore dell’Istituto Superiore ha pubblicato di recente sugli Annali di questo ente di ricerca, in inglese, una rassegna per quanto riguarda la sua applicazione in Italia. Orgoglio del nostro Molise. Ci viene però il solito dubbio: se a livello nazionale ed internazionale sono innumerevoli i meriti riconosciuti all’equipe di Campobasso, a livello locale essa viene opportunamente valorizzata?