Provinciale verso la riapertura

Lavori al km 5: sbancato il costone a monte della frana, procedono spediti i lavori sulla provinciale tra Castiglione e Montazzoli

FRANCESCO BOTTONE

Proseguono spediti, incredibile ma vero, i lavori al km 5 della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli. Le immagini del cantiere mostrano che lo sbancamento a monte del tratto in frana è già stato realizzato. La sede stradale è stata dunque allargata, sbancando appunto il costone, e questo fa ben sperare che l’arteria che collega l’Alto Vastese al resto del mondo civilizzato, possa essere riaperta al traffico in pochi giorni. È stata la richiesta formulata sin dal primo momento, prima ancora che iniziassero i lavori, dai sindaci di zona, Felice Novello di Montazzoli, Felice Magnacca di Castiglione Messer Marino e Luciano Piluso di Schiavi di Abruzzo. I primi cittadini effettuarono un sopralluogo, nelle scorse settimane, insieme al direttore dei lavori e al vice presidente della Provincia di Chieti, Arturo Scopino. Proprio a Scopino rappresentarono il grave problema causato a tutto il territorio dalla chiusura, per tre lunghi mesi, della provinciale, tra l’altro proprio nel periodo estivo, quello durante il quale l’economia di zona riceve una boccata d’ossigeno per la presenza di turisti. Scopino e il direttore dei lavori si impegnarono a rendere concreta una variante al progetto iniziale, che prevedesse appunto la revoca della chiusura al traffico per tre mesi e la realizzazione dello sbancamento a monte della frana in modo da consentire il passaggio delle autovetture a senso unico alternato con il cantiere attivo. Visto lo stato di avanzamento dei lavori, come mostrano le immagini, è realistico pensare che la riapertura a senso unico alternato possa essere prevista sin dai prossimi giorni.

Intanto, dal fronte molisano, non si hanno notizie circa la proposta di riaprire al traffico pesante la ex statale Istonia, la “mulattiera” rimessa a nuovo dopo i primi interventi della Provincia di Isernia. Vista la permanenza del divieto di transito per i mezzi pesanti, la richiesta delle ditte di trasporto è stata quella di innalzare la soglia del divieto dalle 5,5 alle 6,5 tonnellate. In tal modo sarebbe possibili il transito con dei minibus che potrebbero percorrere quella strada e raggiungere, dal bivio di Secolare e Guado Liscia, la fondovalle Sangro tornando in Abruzzo. Nei giorni scorsi l’assessore regionale Vincenzo Niro ha chiesto un incontro a quattro, con le due Regioni Abruzzo e Molise e le due Province di Chieti e Isernia per valutare anche questa ipotesi che darebbe sicuramente una mano concreta ai pendolari dell’Alto Vastese che ogni giorno devono raggiungere la zona industriale della val di Sangro per lavorare. In attesa dell’ok a questa ipotesi, la più concreta e realizzabile al momento, gli autobus di linea continuano a fare il giro del mondo, scendendo verso San Salvo, prendendo l’autostrada e giungendo finalmente, dopo oltre due ore di viaggio, nella zona industriale.