Provincia, consigliere di parità cercasi

Indetta la selezione pubblica per conferire l’incarico Il mandato avrà la durata di 4 anni

La Provincia di Isernia si appresta a nominare il nuovo Consigliere di Parità Opportunità. Lo rende noto lo stesso ente di via Berta che ha indetto una selezione pubblica per individuare la figura più idonea a svolgere questo delicato compito. Oltre alla Consigliere sarà nominato anche il supplente.

Un provvedimento resosi necessario in quanto risulta scaduto il mandato di Tina Fiorenzo, nominate nel 2014 dal Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero Pari Opportunità, su designazione della Provincia di Isernia. Il mandato, infatti, scade dopo quattro anni. L’avviso pubblico, dunque, è indirizzato a individuare la nuova figura di Consigliere di Parità e il relativo supplente.

La consigliera di Parità è una figura istituzionale introdotta nell’ambito delle norme che tendono a garantire la realizzazione della parità uomo- donna nel lavoro. Nominata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali su designazione delle Regioni e delle Province promuove e vigila l’attuazione dei principi di non discriminazione e di pari opportunità.

Ruolo e compiti della Consigliera di Parità sono definiti dal decreto legislativo 198/2006 “Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna” che riordina delle disposizioni volte a combattere le discriminazioni e ad attuare pienamente ed effettivamente il principio di uguaglianza. L’incarico può essere affidato sia a una donna che a un uomo, in base alle loro competenze pregresse nel settore e al titolo di studio, il più possibile attinente all’ambito di intervento. Tale figura, infatti, intraprende ogni iniziativa utile ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione delle pari opportunità. Inoltre, rileva le situazioni di squilibrio di genere, anche in ambito lavorativo e si fa promotrice di progetti di azioni positive, anche attraverso l’individuazione delle risorse dell’Unione Europea, nazioni e locali finalizzati allo scopo. Ogni anno i Consiglieri e le Consigliere degli enti regionali, provinciali e delle città metropolitane presentano un rapporto sull’attività svolta. Un incarico, per giunta, a costo zero e che quindi non grava sulle casse degli enti. La selezione scadrà il prossimo 29 novembre.