Alla fine una soluzione ? stata individuata. Seppur temporanea. Tutti i contratti in scadenza il 31 dicembre dei collaboratori dell?Agenzia regionale di protezione civile, impegnati nella ricostruzione post sisma, saranno prorogati fino al prossimo 29 febbraio 2016. Una soluzione individuata questa sera dal presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura durante l?incontro a Palazzo Vitale con una delegazione di lavoratori (circa 50). Alla riunione hanno partecipato l?assessore Vittorino Facciolla, il consigliere delegato Salvatore Ciocca e il commissario dell?Arpc Sandra Scarlatelli. Si ? usciti dall?empasse anche grazie alla rinuncia dei lavoratori full time al loro status professionale: in tal modo ? stato possibile contrattualizzare, part time, tutti i 94 dipendenti. Una proroga che consente ora di poter lavorare per una soluzione definitiva. Le parti interessate avranno due mesi di tempo per decidere per un avviso pubblico della costituenda Agenzia regionale post sisma o per un?esternalizzazione del servizio. Ad ogni modo sar? importante, in questo lasso di tempo, definire l?effettivo fabbisogno di personale organizzato per funzioni. Tra le ipotesi in campo, anche la possibilit? di intervenire, come per i precari della sanit?, per via legislativa.
Intanto la soluzione temporanea sembra aver soddisfatto, seppur parzialmente i lavoratori. ?Non facciamo certo i salti di gioia ? ha affermato Domenico Ragozzino presente a Palazzo Vitale ? anche se due mesi di lavoro in pi?, rispetto al nulla, sono sempre ben accetti. In attesa poi di una soluzione definitiva?. La proroga fino al 29 febbraio consente ai dipendenti di raggiungere le 36 mensilit?, e questo ? un aspetto importante per diverse ragioni. Intanto entro fine gennaio ci sar? un nuovo incontro tra lavoratori dell?Aprc e i vertici regionali in cui, probabilmente, sar? illustrata la soluzione definitiva.