Proseguono i furti in zona, cittadini esasperati pensano alle ronde

Questa volta è stato preso di mira un bar

Prosegue purtroppo senza soste e senza che si riesca a fermarli l’azione incessante ed assai preoccupante dei ladri che continuano ad imperversare sulla proprietà privata del Venafrano e delle aree nelle immediate vicinanze. L’ennesimo colpo è stato messo a segno in un bar a Torcino, località dell’altissimo Casertano a confine con l’estremo Molise occidentale. Si è a due passi dallo storico Ponte del Re, struttura che scavalca le acque del Volturno e che separa Molise dalla Campania. Siamo a pochi chilometri dell’abitato venafrano ; praticamente trattasi della porta che dalla Campania immette nel Molise dell’ovest. I soliti ignoti hanno addirittura scardinato la porta in ferro dell’esercizio commerciale per entrarvi, far man bassa di quanto trovato e dileguarsi senza lasciar traccia, nonostante che a ridosso dell’esercizio commerciale abitassero diverse persone. L’azione ribadisce l’estrema pericolosità del momento sociale che nel Venafrano si sta vivendo, dato l’imperversare dei ladri. Il tutto è iniziato mesi addietro e al momento ancora non si riesce a fermare il triste fenomeno, che continua a far man bassa della proprietà privata arrecando danni, sottrazioni, pericoli e preoccupazioni. Sono dei giorni scorsi gli spari in alto dei venafrani della pianura per mettere in fuga i ladri che stavano assaltando un’abitazione privata poco distante, mentre qualche Comune del Venafrano sta pensando di finanziare ronde private per allontanare la minaccia. Intanto sono in molti a Venafro costretti a restare in casa a tutela di donne, anziani, bambini e proprietà privata. “Quando finirà tutto questo e tornerà la tranquillità?”, è la domanda ricorrente di molti a Venafro e dintorni.

 Tonino Atella