Proposte, esigenze e criticità: si è concluso a Termoli l’iter della Confcommercio

Si è concluso al Museo d’Arte Contemporanea (Macte) di Termoli il viaggio intrapreso da Confcommercio, nel percorso di dieci appuntamenti iniziato il 15 settembre a Isernia, durante il quale sono state accolte le proposte, le esigenze, le criticità affrontate dagli operatori commerciali sull’intero territorio molisano, in contesti di pregio e di grande valore storico e artistico. Dieci incontri che hanno contribuito ad aprire una fase di dialogo ed ascolto, coniugata attraverso attività di promozione e di comunicazione, innovazione e tradizione, attraverso la collaborazione strategica di esperti di marketing e business plan e di docenti universitari. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali del vice sindaco Chimisso e da quelli del presidente di Confcommercio Molise, Paolo Spina, seguiti dall’introduzione curata dal direttore di Confcommercio Molise, Irene Tartaglia. Il tema dell’incontro, ovvero “L’innovazione come strada verso il cambiamento” è stato affrontato dal dottor Giuseppe Colucci, Amministratore Blu Srl, ed esperto di marketing creativo, che a margine dell’incontro ha ribadito. “Il nostro progetto ha come obiettivo quello di ripartire dal territorio, incontrando le imprese e cercando di comunicare con loro, in particolare spiegando qual è la situazione economica del nostro paese e cosa stiamo vivendo da un punto di vista imprenditoriale”. Un approccio, quello avanzato da Colucci, che invita a non guardare unicamente agli aspetti negativi, che comunque ci sono. “Secondo me ci sono tante possibilità. Non possiamo vedere questo momento storico unicamente come una crisi… ci sono tante possibilità, possibilità che scaturiscono soprattutto da ciò che il mondo di internet ci offre. Bisogna aprire gli occhi ed essere innovatori. In quest’ottica possiamo promuovere e portare il nostro prodotto molisano, per esempio l’agri food, il turismo esperienziale, fuori dai nostri con confini. Dobbiamo assolutamente sfruttare il Web. Sappiamo che il Molise a poche risorse infrastrutturali. Il Web ci permette di essere uguali alle altre regioni, perché sappiamo benissimo che on-line non siamo tutti uguali ed abbiamo le stesse opportunità. In questo senso credo che rispetto alla Food economy il Molise possa giocare una carta importante, un’ottima partita. “Il web – prosegue – ci può offrire tutti quegli strumenti utili  innovare il nostro prodotto. Immaginiamo solo l’aspetto comunicativo, che può arrivare a tutte le persone che oggi chiedono un cibo migliore, una qualità della vita migliore. Tutto ciò il Molise può offrirlo, ma sicuramente dobbiamo essere bravi a comunicarlo. Un modus operandi che agli operatori piace e allo stesso tempo preoccupa, in quanto rappresenterebbe una sfida troppo ardua da affrontare come singoli. “Noi – conclude Colucci – come Confcommercio cerchiamo appunto di dare tutti quegli strumenti utili per aprirsi alla novità del business digitale e cercare di fare quel salto di qualità che va da quel modello di business tradizionale  – che ahimè ha difficoltà a mantenersi a galla  – verso modello di business digitale che apre verso nuovi orizzonti.