“Ho iniziato a girare il Molise. E continuerò senza sosta; mi sono messo in posizione di ascolto, pronto ad accogliere le istanze dei cittadini molisani”. Donato Toma, a poche ore dall’investitura quale candidato presidente della coalizione di centrodestra, non ha perso tempo e ha cominciato a incontrare le persone; politici ma soprattutto gente comune “perché è importante saper interpretare le esigenze della società civile, di chi vive anche delle situazioni di disagio, di qualsiasi natura esse siano”. Un’agenda fitta di incontri che andranno avanti sino alla fine della campagna elettorale. “Incontri – aggiunge Toma – che saranno fondamentali per la stesura del programma. Le idee che abbiamo innanzitutto vanno condivise con i cittadini e poi vanno tarate sul territorio. Nei prossimi giorni incontreremo anche le associazioni di categoria perché vogliamo coinvolgere nel nostro progetto il maggior numero di persone. Come ho già detto sono per includere e non dividere e dunque saranno accettati di buon grado i consigli che arriveranno da più parti”. Ieri Donato Toma ha anche visto Michele Marone.
L’avvocato, esponente di Energie per l’Italia, da tempo è uscito allo scoperto: correrà da solo, con delle liste a supporto (dovrebbero essere 2), per la presidenza della Regione Molise. La sua è una posizione ferma, ben delineata. Ma Toma, come detto, ha voluto incontrarlo ugualmente “perché con Michele, prima di tutto, c’è una vecchia amicizia. C’è stima reciproca – ha aggiunto Donato Toma – e anche se le nostre posizioni non dovessero convergere, comunque io e Michele saremo sempre amici, a prescindere dalla politica”. Non è detto, dunque, che i due, vista la profonda stima e amicizia, non possano incontrarsi anche nei prossimi giorni. Intanto Toma sta lavorando a 360°, non trascurando nessun aspetto: nella giornata di ieri infatti ha provato anche a mettersi in contatto anche con Michele Iorio; “ci sentiremo e parleremo – ha detto ancora il commercialista – perché anche con lui ho un ottimo rapporto che esula dalla politica”. C.S.