Progetto ‘Adah’ su Alzheimer, familiari dei malati a Frattura e direttore Asrem: “Per noi un sostegno”

Hanno affidato le loro preoccupazioni ad una breve nota inviata alle redazioni.

Poche righe in cui i familiari di persone affette da Alzheimer palesano il rammarico, nonché la ‘paura’ di non essere più accompagnati nell’assistenza ai propri cari da un’equipe di professionisti che – insieme alla famiglia – si prende cura dell’anziano. É infatti in scadenza il progetto regionale ‘Adah – Potenziamento dell’assistenza domiciliare per le persone affette dal morbo di Alzheimer’ – attuato con delibera di giunta nel gennaio 2015, grazie ad un investimento di oltre 4 milioni di euro, necessario a garantire questo servizio ed un secondo progetto: ‘Azione tutela di base’. Una rete di interventi programmata da Regione ed Asrem – coordinata sul territorio dal Centro Alzheimer  – che prevede il coinvolgimento del medico di medicina generale e il supporto di operatori qualificati che erogano consulenza specialistica domiciliare, garantendo la permanenza dell’anziano nella propria abitazione. Un sostegno, oltre che per la persona affetta dal morbo, anche per le famiglie, nella maggior parte dei casi affaticate dal peso della malattia. Sono proprio loro a chiedere che questo progetto – a valenza triennale (2015/2017) possa continuare – in quanto “abbiamo potuto constatare l’avvicendarsi di tutti questi professionisti – scrivono nella nota sottoscritta da 153 familiari – garantendo un’importante assistenza ai nostri cari tanto sul piano prettamente clinico e di supporto psicologico, quanto su quello prevalentemente riabilitativo. Ciò ha garantito un’importante supporto a noi familiari con una pronta e puntuale risoluzione di problematiche inerenti la gestione di un paziente affetto da una malattia così complessa e invalidante, come l’Alzheimer, migliorandone lo stato di salute e la qualità della vita”. L’invito a prorogare un esempio di best practice, di sanità che funziona, è rivolto direttamente al governatore Frattura e al direttore dell’Asrem Gennaro Sosto.