Processo bis “strage di Corinaldo”: 2 patteggiano, 8 abbreviati

Udienza gup: via da giudizio alcuni responsabili civili. Tra le parti civili anche un giovane molisano che rimase ferito in quella tragica notte

Per la strage della discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo (Ancona) in due patteggeranno una pena e in otto hanno scelto di procedere con il rito abbreviato: per gli altri nove imputati, compreso il sindaco di Corinaldo, il gup Francesca De Palma dovrà pronunciarsi sul rinvio a giudizio o il proscioglimento.

Si è conclusa così l’udienza preliminare fiume per il ‘procedimento’ bis a a carico di 19 imputati legato alla “strage di Corinaldo” verificatasi nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018.

In quella tragica notte morirono schiacciati 5 adolescenti e una madre di 39 anni. Nel primo filone processuale la “banda dello spray” composta da sei ragazzi della Bassa Modenese, è stata condannata lo scorso luglio (da 10 a 12 anni di carcere).

Circa 200 persone rimasero ferite, tra cui un giovane molisano (difeso dall’avvocato Silvio Tolesino) a lungo ricoverato in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.

Il ragazzo si è costituito parte civile insieme alla propria famiglia.

Il procedimento è per accertare eventuali responsabilità sulla sicurezza, sulla gestione dell’evento e sul rilascio dei permessi alla struttura aperta malgrado le carenze strutturali.

Nel procedimento bis durante oltre quattro ore d’udienza sono state presentate diverse eccezioni difensive: la gup ne ha accolta una per escludere dal giudizio, per mancata partecipazione alla fase peritale, alcuni responsabili civili (Comune di Corinaldo, ministero dell’Interno, Asur e Unione dei Comuni Misa e Nevola). Usciranno dal giudizio dunque responsabili civili chiamati dalle parti offese a rispondere in solido, per risarcire parenti delle vittime e feriti, con gli imputati in caso di condanna. Unica ammissione come responsabile di parte civile per la società che quella sera si occupava della sicurezza.

Per i riti alternativi le discussioni inizieranno con la gup il 12 gennaio 2022. La giudice ha stralciato il procedimento per gli altri imputati: sarà un altro gup a decidere se rinviarli a giudizio il 3 febbraio del 2022.