Procedure di mobilità Asrem, c’è l’ok del Consiglio di Stato

Arrivano importanti novità circa le procedure di stabilizzazione e mobilità del personale infermieristico indette dall’Asrem. Il Consiglio di Stato ha bocciato, anche in Appello, la richiesta di sospensiva delle procedure che, nei giorni scorsi, erano finite in cronaca per i richiami che sono arrivati dal Movimento Consumatori e dallo studio legale Iacovino. «I Giudici – si afferma dal Comitato ‘Infermieri che lottano’ – hanno ribadito che la procedura che prevede la stabilizzazione di soltanto 140 precari, per consentire l’assunzione per mobilità di altrettanti professionisti Infermieri costretti, negli anni scorsi, ad emigrare al nord, sono perfettamente regolari e in linea con le norme in vigore al momento della loro emanazione.» Per il Comitato si tratta di un successo e sollecita l’Asrem affinché, «si adoperi a portare a conclusione più rapidamente possibile tutto gli atti necessari a far sì che presto questa, ormai annosa, vicenda si possa concludere.» Infine dal Comitato affermano: «Visti i piani occupazionali presentati in questi giorni dalla Struttura Commissariale è nostra intenzione attivarci al fine di garantire che anche queste siano fatte nel rispetto nella norma che prevede che prioritariamente al concorso pubblico vada esperita una nuova Mobilità Interregionale e non già, come negli intenti dichiarati, l’uso del Decreto Madia per la stabilizzazione del personale precario. A nostro parere – concludono dal Comitato – stabilito nella Sentenza di 1’ grado del TAR Molise, nessuno degli Infermieri a tempo determinato dell’ASREM, ad oggi, se non forse per qualche rara eccezione, è in possesso di almeno uno dei requisiti richiesti per la sua applicazione, ovvero di aver maturato il diritto alla stabilizzazione provenendo dalla graduatoria di una procedura concorsuale».