Problemi di udito? “Una vita migliore è possibile”. Nasce il Centro Acustico Dia (FOTO E VIDEO)
Un centro acustico che si pone l’obiettivo di proseguire l’impegno “che da 31 anni porto avanti sul territorio dando la possibilità a tutti coloro che hanno problemi di udito di avere una vita migliore e, soprattutto, di accedere alle moderne tecnologie in questo campo senza preoccupazioni riguardo al prezzo”. E’ stato inaugurato ieri, giovedì 21 ottobre, il Centro Acustico Dia in via De Gasperi 11 a Termoli. A guidare quello che nasce per essere un centro moderno e all’avanguardia, attento ai problemi e alle necessità di un target di utenti particolarmente delicato come la fascia over 65 anni, è Dino La Fratta che da oltre 30 anni aiuta tutte le persone che hanno problemi di udito a vivere una vita migliore.
“Nel corso degli anni mi sono impegnato con aziende leader nel mercato degli apparecchi acustici ad aiutare tutti coloro che avevano un problema di udito a recuperarlo. Prima lavoravo per conto di queste aziende che mi fornivano i dispositivi adesso, invece, pur facendo riferimento sempre a queste aziende ho deciso di mettermi in proprio perché la sfida è quella di aumentare ancora di più il livello qualitativo delle prestazioni e l’attenzione al target di riferimento che rappresenta una fascia molto debole della popolazione. Cerchiamo di dare, sia come dispositivi che come servizio, le migliori soluzioni che il mercato offre tenendo sempre presente le esigenze della popolazione”. Sotto la lente va a finire la vita delle persone che hanno problemi di udito in quello che nasce per essere un vero e proprio percorso di avvicinamento agli apparecchi acustici che nasce con un primo incontro conoscitivo, alcuni test e e va avanti con un periodo di prova gratuita che non impegna nell’acquisto del dispositivo. In questo modo ci rendiamo conto – ha affermato La Fratta – delle varie difficoltà o necessità che possono avere le persone che, quindi, sono anche più tranquille perché non si sentono oppresse. C’è un percorso da iniziare che continuerà con il mio accompagnamento fino a quando le stesse persone non si sentiranno libere di andare da sole”.
Sotto la lente anche la volontà di affrontare i problemi delle persone “con complicità, valutando assieme agli utenti quelli che sono i dispositivi che meglio possono fare al caso loro. Non tutti abitiamo nelle stesse zone o abbiamo lo stesso stile di vita. L’apparecchio deve adeguarsi a questo stile di vita senza stravolgerlo ma anzi aiutandolo ad essere migliore sotto tutti i punti di vista. Negli anni mi sono accorto che c’era un problema anche economico ad avvicinarsi agli apparecchi acustici, ecco perché ho voluto aprire questo centro. Per dare la possibilità a tutti di avere il proprio apparecchio senza ulteriori pensieri e complicazioni. L’apparecchio acustico aiuta il reinserimento della persona in un contesto di vita attiva. Spesso chi ha problemi di udito tende ad isolarsi. Un isolamento che abbiamo visto ancora di più in occasione della pandemia da Covid-19 con conseguenze di depressione. Così, invece, tutti possono tornare ad avere il piacere di vivere una vita attiva”.
Resta sempre attivo il supporto territoriale anche con le visite a domicilio. “Mi rendo conto che spesso gli anziani hanno difficoltà a spostarsi fisicamente all’interno del punto vendita ecco perché c’è la possibilità di programmare delle visite domiciliari grazie alle quali si può fare tutto comodamente da casa. Così come resta attivo anche il percorso di accompagnamento post vendita in caso di qualsiasi emergenza. Una vita migliore è possibile – ha concluso La Fratta – basta solo volerlo”.