Prima la lite poi la caduta nel vuoto, 20enne arrestato per tentato omicidio

I dettagli dell’inchiesta portata avanti dalla Squadra Mobile di Isernia. Sotto la lente il caso avvenuto lo scorso 10 novembre in una discoteca pentra

Quella notte del 10 novembre, a Isernia, N.S. un ventenne di Venafro, non se la scorderà più. Questa mattina, all’alba, gli uomini della Mobile gli hanno notificato la misura degli arresti domiciliari, con un’accusa pesantissima, quella di tentato omicidio. Un’accusa che potrebbe costargli la libertà e per parecchi anni. I particolari di quella notte sono stati raccontati alla stampa dal procuratore Fucci. Accadde tutto alla discoteca Roof Club di Isernia, lo scorso 10 novembre, dove un ventenne di Venafro e un ragazzo di Fornelli cominciarono a litigare per futili motivi. La lite presto degenerò, con il giovane fornellese che, dopo essere stato afferrato al collo da N.S. precipitò nel vuoto, dalle scale del Roof, facendo un volo di ben quattro metri, finito sul tettuccio di un’auto. Portato subito in ospedale, gli fu riscontrata un’emorragia frontale e varie lesioni e contusioni, con una prognosi di ottanta giorni. Da qui l’accusa di tentato omicidio, che ha portato all’arresto del suo aggressore. Sempre la Mobile ha sottoposto agli arresti domiciliari anche un 43enne di Isernia per spaccio di droga. Era stato fermato con la fidanzata al ritorno da Castel Volturno dov’era andato a rifornirsi di droga.