“Prima di tutto l’etica” l’opposizione interviene sulle assunzioni al comune di Termoli

I gruppi di opposizione al Comune di Termoli (Movimento 5 Stelle ,Rete della Sinistra, PD, Vota per Te) decidono di intervenire per segnalare la mancanza di  trasparenza  e la poca chiarezza nella decisione dell’amministrazione di procedere all’assunzione della terza idonea classificata nel concorso per  l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di un istruttore direttivo legale (figlia del già Sindaco ed attuale consigliere di maggioranza), avvenuta con determina n.1388 del 27 giugno 2022, a seguito di rinuncia del secondo classificato che, strana coincidenza, è il marito della stessa. Non ne facciamo ovviamente una questione ad personam, ma segnaliamo ai cittadini, come ci compete in quanto loro rappresentanti eletti, la mancanza di trasparenza di questo modus operandi: il  18 febbraio 2022 la Giunta aveva deliberato l’assunzione di UN istruttore direttivo legale per l’anno in corso, nell’ambito della programmazione triennale per il fabbisogno del personale 2022/2024, approvato poi regolarmente dal Consiglio Comunale.

Successivamente sono state apportate modifiche a questa programmazione, ma non nel settore legale, per il quale la determina del 15 giugno 2022 provvede a nominare come istruttore direttivo (unico) la prima classificata al concorso espletato. Fin qui tutto regolare: ma ecco che come un coniglio bianco dal cappello a cilindro del prestigiatore arriva la determina n. 1308, che richiede la nomina di DUE istruttori direttivi legali, e per completare l’opera giunge il 27 giugno la determina n. 1388, che decreta lo scorrimento della graduatoria e la nomina della terza classificata per rinuncia del secondo.Appare evidente anche al cittadino più sprovveduto che questa procedura lascia spazio a legittimi dubbi di correttezza e trasparenza circa l’operato di questa amministrazione, né trova giustificazione in sopraggiunte necessità di ulteriori assunzioni per pensionamenti o trasferimenti, che non ci risultano essere avvenuti nel settore legale.

Se si volevano assumere due persone perché non inserire questa richiesta già a febbraio 2022 con l’approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale 2022/2024?Tutta la procedura appare poco trasparente ed eticamente censurabile. Ma vi è un altro profilo da non sottovalutare, che potrebbe essere causa di eventuale incompatibilità della terza classificata, rappresentato dalla circostanza che quest’ultima successivamente alla sua decisione di partecipare al concorso ha continuato a patrocinare cause contro il Comune. Proprio oggi è stata esaminato nella seconda commissione un debito fuori bilancio avente ad oggetto il pagamento di somme a titolo di risarcimento danni e spese legali relativamente ad un procedimento in cui l’avvocato della parte che ha agito contro il Comune è proprio la persona terza classificata. Se correttamente non si partecipa al voto su provvedimenti nei quali è coinvolta una persona legata da rapporti di parentela, ancor di più il criterio di opportunità politica e sotto il profilo etico sarebbe doveroso, alla luce della ormai prossima assunzione come istruttore direttivo legale, che venissero presentate dal consigliere direttamente interessato alla questione formali dimissioni.Come gruppi di opposizione comunichiamo che sull’accaduto presenteremo interpellanza urgente, per far luce sui vari passaggi di questa spiacevole questione, che non è purtroppo isolata, a conferma che etica e correttezza non sono proprio di casa qui, almeno sui temi delle assunzioni: anche nel recente concorso per vigili urbani pare che il presidente della commissione d’esame si sia trovato a giudicare il figlio della propria compagna… non proprio piccolo come conflitto di interessi.

Qualcuno dirà sicuramente che l’opposizione strumentalizza questi temi per attaccare la maggioranza, non avendo altre frecce al proprio arco; anche perché sembra essere opinione comune che la minoranza dovrebbe stare tranquilla e  lasciar lavorare il manovratore. Al di là di questa singolare convinzione, noi siamo sicuri che etica e deontologia non siano parole vuote per chi amministra, e che ogni atto derivante dall’esercizio del compito di consigliere, assessore o sindaco debba essere inattaccabile prima di tutto sul piano della correttezza. Si può discutere anche animatamente sulle scelte e sulle posizioni politiche, ma l’operato decisionale deve rispettare diritto, norme e senso di opportunità.